Io sostengo che è un miracolo che mi viene donato giorno dopo giorno, perchè la rosa che non sfiorisce per tanti mesi è sempre lì, da quel lontano giorno (venti anni o forse più) che mia mamma la piantò ...
..e non so come mai dopo tanti anni, proprio oggi, un flash poetico ha sussultato nel mio cuore
foto: la rosa eterna di C. Colombo
LA ROSA ETERNA
Ti scorgo ogni giorno d’estate
nell’angolo assolato dell'amato giardino,
il regno d'infanzia
che mi ha vista bambina
giocare sul prato a primavera.
Sei nascosta tra le foglie del vecchio castano
e nello scorrere lento delle ore
rintoccate dalle meste campane,
sorvegli instancabile
affetti che conservi nel cuore.
Sei bella, sei fulgida,
sei fiammante di colore vermiglio
e profumid’essenza
da quel giorno che linfa ti donò
una mano d'amore.
Mi illumini gli occhi
adornati da piccoli solchi
Mi regali carezze
sul volto segnato dagli anni
All'improvviso, d'incanto
una mano leggera mi sfiora
una mano leggera mi sfiora
e ritorno bambina….
...è mia madre ...
con la carezza di allora.
con la carezza di allora.
Carla Colombo
7 luglio 2011
( A mia mamma,
il 14 luglio è il suo compleanno, ma non lo festeggerà )
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AGGIUNGO OGGI :
Non l'ho mai fatto, ma poichè ho eliminato lo spazio commenti, in questo post desidero riportare le manifestazione che mi sono giunte in forma privata, probabilmente proprio perchè il "tema mamma", ognuno in forma diversa, è costantemente presente in noi in modo tangibile e costante.
il 14 luglio è il suo compleanno, ma non lo festeggerà )
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AGGIUNGO OGGI :
Non l'ho mai fatto, ma poichè ho eliminato lo spazio commenti, in questo post desidero riportare le manifestazione che mi sono giunte in forma privata, probabilmente proprio perchè il "tema mamma", ognuno in forma diversa, è costantemente presente in noi in modo tangibile e costante.
MI SCRIVE GABRIELLA
http://lalberodeisassi.blogspot.com/
Ciao Carla,
questa mattina ho letto il tuo ultimo post , un’emozione incredibile ho sentito i brividi sulla pelle.
La tua rosa che fiorisce a maggio e ti accompagna tutta l’estate è certamente un dono di tua madre che per farsi sentire vicina ha scelto il senso della vista e del tatto per farsi scorgere da te.
Carla oltre a questa intima e dolce poesia, questa rosa merita di essere dipinta …forse l’hai già fatto, ma in prossimità del compleanno di tua madre sarebbe un dono che va oltre i nostri sensi.
Buonagiornata
Gabriella
MI SCRIVE ROSA (come la mia rosa)
Ciao Carla il post di stamattina della rosa mi ha fatto venire la pelle d'oca, sono cose piacevoli che ci fanno meditare e pensare che ci sia qualcosa dietro quella semplice coincidenza, c'e' un proverbio siamese che dice:Non chiedere alla rosa, perche' e' cresciuta nel tuo giardino,
la poesia e' molto emozionante, grazie, mi dispiace per la tua mamma, ti sono vicina nel ricordo, saranno tutte insieme lassu', le nostre mamme, ci guardano e ci proteggono, pensiamo cosi', ciao cara buona giornata rosa a presto.) Rosa
DA TOMASO
http://tomaso-passatoepresente.blogspot.com/
Cara Carla,
non ho trovato il modo di commentare la tua bella poesia.
Certo che mamma ce ne una sola, quando poi ci lascia vediamo cosa abbiamo perso.
Io come credente penso sempre che lei da lassù mi sta guardando e cerca sempre di proteggermi.
Un abbraccio fortissimo,
Tomaso
DA NINA
Ciao Carla, , ho visto le foto di milo e la tua sempre puntuale descrizione.
Ho visto la tua poesia, molto toccante e come sempre sensibile poetessa.
Ti auguro una bella giornata.
Nina
UN FIORE PER TE
Alla fine di una giornata particolare
Il capodanno di un anno che fu
Ti lasciai senza darti un bacio
Il giorno dopo mi lasciasti
Senza darmi un bacio
Ti ritrovo nei sogni e ti chiedo perché
Anche quest’anno torna quel giorno
Quel giorno in cui non sarà mai più festa
Come quando c’eri tu.
Ciao mamma, ti amo.
Nina
da ROMEO
Il tuo blog sulla rosa ha prodotto il ...miracolo per me!
Avevo anche io scritto per mia madre una poesia ma non l'avevo mai finita quasi non volevo ammettere la sua scomparsa.Oggi ho pensato e ripensato alla tua poesia sulla rosa e di colpo ho finito la mia.
Te la mando e se vuoi la puoi metTere sul blog per ricordare tutte le mamme.
ciao
A MIA MADRE
Ancora teso e’ l’arco
Tra la luce e il buio.
Candida ora sei,
o dolce madre,
fermo il respiro.
Lentamente si compie
La spirale degli affanni
E vuoto rimane il mio cuore
Senza più palpiti.
Tra le mie mani
Si scioglie il nulla
Del tempo e dello strazio.
A che serve pregare,
Non ha parole il dolore,
o dolce madre,
ne’ lacrime di giada
I miei occhi stanchi.
Crudele e’ la morte
E lascia graffi di sangue
Sull’anima incredula.
Non serve pregare
Se il pianto il cuore assale
O dolce madre,
e cadute sono le mie stelle.
Ora ninfee di pensieri
Scivolano sull’acqua
Dei ricordi antichi
E sei più bella,
o dolce madre,
nella luce diafana
di quest’alba senza tempo.
Prima di andare ti prego,
o dolce madre,
narrami la favola bella
per ingannare ancora
il mio cuore sfinito.
Leggera come la nuvola
Te ne vai nel cielo
Della mia angoscia.
Lasciami ancora il tempo
Di dirti quanto bene ti voglio
O dolce madre,
tendimi la mano
nella carezza della notte
per proteggermi dai sogni.
O dolce madre.
DA GIANNA
Ssplendido il tuo post della rosa.
Mi hai fatta commuovere
Baci Carla
DA SILVIA
Emoziona la descrizione della "Rosa eterna".Sono convinta che seppure spesso siano coincidenze.qualcosa di attinente ci sia sempre, qualcosa che ci da la prova che quando finisce qualcosa quaggiù, ne inizia un'altra laddove possiamo soltanto immaginare ed è bello raccogliere testimonianza di questo, anche in una rosa che sopravvive nonostante tutto.Credo di poter dire che per te sia uno splendido regalo quotidiano vederla spiccare tra il verde circostante.
se volete aggiungerVi....sarà una bella testimonianza ed un bel ritrovarci "INSIEME"