LA FERROVIA RETICA NEL PAESAGGIO DELL'ALBULA E DEL BERNINA E' PATRIMONIO MONDIALE DELL'UNESCO
Un treno che scala la montagna.
Molti lo chiamano il trenino più bello del mondo. Questo forse anche per il fatto che i binari di questo favoloso trenino rosso portano il turista a toccare quasi il cielo. Salire sul trenino del Bernina equivale ad entrare in un teatro ed il paesaggio che ci scorre davanti è il palcoscenico che offre uno spettacolo che muta con ritmo pigro. Non è solo la natura a farsi ammirare ma è anche la ferrovia stessa a dare spettacolo: locomotive e vagoni giocattolo, stazioncine che sembrano fatte a traforo, curve strettissime vi faranno allungare le mani per afferrare la coda del treno, viadotti e gallerie elicoidali con pendenze a tratti impressionanti. Indubbiamente anche il percorso contribuisce al fascino di questa linea: si leva dal fondovalle valtellinese ai boschi della Val Poschiavo, sino a salire tra i ghiacciai e le vette del Bernina per poi scendere nella sempre incantevole Engadina, sino a Pontresina e Saint Moritz.
Questo spettacolare ed indimenticabile percorso ferroviario inizia a Tirano, stazione terminale della linea FS proveniente da Milano. Il treno composto da moderne e confortevoli carrozze, lascia questa graziosa cittadina per iniziare un viaggio mozzafiato, sia in inverno che in estate, su pendenze del 70 per mille (senza cremagliera) sino ad un’altitudine di 2253 m s.l.m., una cosa unica in Europa.
Dopo pochi chilometri troviamo subito una meraviglia: il viadotto di Brusio, una rampa elicoidale all’aperto. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle con le sue belle dimore patrizie, il viaggiatore raggiunge Alp Grùm, eccezionale punto panoramico.
Superato il valico a quota 2253 m s.l.m., presso Montebello si offre all’osservatore l’impressionante vista sul ghiacciaio del Monteratsch e sul gruppo del Bernina, coi suoi “quattromila” scintillanti di nevi eterne.
A Pontresina, rinomata stazione turistica e centro di sport invernali, si dirama la linea per Samaden – Coira, che consente al viaggiatore di raggiungere la Svizzera Centrale ed il Nord Europa. Pochi chilometri ancora attraverso il paesaggio incantato dell’Alta Engadina e si raggiunge St. Moritz.…e d’inverno…
La stagione invernale offre all’ospite qualcosa di ancora piu’ affascinante, una sensazione quasi magica.
Il trenino rosso scala un paesaggio da fiaba nel cuore delle Alpi ammantate di neve ed il vento che soffia e le montagne ghiacciate e abbaglianti fanno vivere un viaggio indimenticabile....Vi assicuro che ho provato queste emozioni. Uno splendido viaggio nel cuore di uno scenario indimenticabile)
(alla prossima puntata vi mostrerò alcune foto che ho scattato il giorno 7 maggio 2009, giornata di sole abbagliante che faceva contrasto con il bianco candido della neve...un abbaglio da vivere! e poi Saint Moritz...e poi la zona dei laghi...e poi....una sorpresa...(per me lo è stata) per gli amanti di grandi artisti. Seguitemi :-) - (datemi tempo per ridimensionare le foto).