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1 giugno 2017

Abbazia di Stams (Tirolo austriaco)

Il nostro tour, prima di arrivare in Baviera, prevedeva una visita ad Innsburk ed alla maestosa 


abbazia di STAMS
.
bellissima nella sua architettura barocca accompagnata da raffinati affreschi, intarsi, cesellature di ferro.

Wikipedia

L'abbazia di Stams (in tedescoStift Stams) è un monastero cistercense (zisterzienserabtei) che sorge isolato dominando una vasta spianata nel comune di Stams, nella regione del Tirolo, in Austria. Appartiene alla diocesi di Innsbruck, e dal 1983 la chiesa abbaziale di Nostra Signora venne elevata al rango di basilica minore[1]. Rappresenta una delle più importanti abbazie dell'Austria, e uno dei più alti esempi dell'architettura barocca del Paese.

L'abbazia venne fondata nel 1273 da Mainardo II di Tirolo-Gorizia e sua moglie Elisabetta di Baviera (vedova dell'imperatore Corrado IV) in memoria del figlio Corradino di Svevia, decapitato a Napoli nel 1268. Il monastero venne affidato ai monaci cistercensi, in filiazione dell'abbazia di Morimond, che la edificarono in stile tardo-romanico. All'inizio popolavano l'abbazia dodici monaci più cinque fratelli laici, sotto la guida dell'abate Enrico di Honstätten, provenienti dal loro monastero madre di Kaisheim in Svevia. Sotto la loro giurisdizione i conti del Tirolo misero diverse parrocchie e la elessero come luogo di sepoltura; ben presto l'abbazia divenne un importante centro economico della regione, tanto che dal 1347 al 1350, ospitò la regalia imperiale.
La guerra dei contadini del 1525, il saccheggio delle truppe dell'elettore Maurizio di Sassoniadel 1552 e il grande incendio del 1593 inflissero notevoli danni all'abbazia, che vide un forte declino con il conseguente grande calo dei monaci, si attesta in certi anni la presenza di soli tre monaci.
Nei primi anni del XVII secolo, tuttavia, l'abbazia ebbe un nuovo impulso sotto l'abate Edmund Zoz (1690-1699), che iniziò la ricostruzione degli edifici erigendo le due caratteristiche torri con copertura a cipolla che distinguono l'abbazia nel panorama circostante. All'inizio del XVIII secolo il celebre architetto Georg Anton Gumpp, continuò i lavori intraprendendo una ricostruzione totale del complesso, dandole quell'aspetto barocco che ancora oggi la caratterizza. Nella seconda metà del Settecento divenne un importante centro musicale, che vide la presenza di musicisti illustri come padre Stamser, Stefan Paluselli, o il viennese Johann Michael Malzat.
Nel 1807 il monastero sollevò il governo bavarese. Nel 1816 dopo il ritorno del Tirolo all'Austria, l'abbazia venne restaurata dall'imperatoreFrancesco I d'Austria. Nel 1938-39, il monastero fu dissolto e sequestrato dai governanti nazisti, che lo impiegarono per accogliere gli emigranti dell'Alto Adige. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, ritornò ai monaci cistercensi. Nel 1983, la chiesa abbaziale, venne elevata da papa Giovanni Paolo II a basilica minore.











La chiesa abbaziale, in origine basilica romanica, venne consacrata la prima volta nel 1284. Tra il 1729 e il 1733 venne ricostruita in stilebarocco dal celebre architetto Georg Anton Gumpp, che la ridusse a una sola navata, con transetto e alte cappelle laterali.
La volta della chiesa è una preziosa opera composta da affreschi, con la Vita della Vergine, eseguiti nel 1734 da Johann Georg Wolcker da Augusta, incorniciati da begli stucchi di Franz Xaver Feuchtmayr della Scuola di Wessobrunn.
All'inizio della navata si apre nel pavimento la Fürstengrüfte, la cripta dei Principi del Tirolo, con le dodici statue dorate dei personaggi fra cui quelle di Mainardo II di Tirolo-Gorizia, sua moglie Elisabetta di BavieraFederico TascavuotaSigismondo d'Austria e Bianca Maria Sforza, seconda moglie dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo. La cripta è sovrastata dal grande gruppo della Crocifissione. L'insieme fu realizzato da Andreas Tamasch nel 1681.
In fondo alla navata, una preziosa cancellata in ferro battuto e dorato eseguita nel 1730 da M. Neurauter, chiude la parte più interessante dell'edificio, lo scenografico altare maggiore barocco del 1610-13, in legno scolpito e dorato, capolavoro di Bartlme Steinle da Weilheim, concepito come Albero della Vita dai cui rami spuntano 84 statue di santi.
Lungo la navata è il prezioso pulpito in legno intagliato e dorato, opera del 1739 di Andrä Kölle da Fendels. L'organo barocco venne realizzato da Andreas Jäger da Füssen nel 1757.
A destra dell'ingresso è la Heiligenblutkapelle, la cappella del Santissimo Sangue, rifatta da Gumpp nel 1715-17 e chiusa dalla cancellata in ferro battuto e dorato, detta "delle Rose", mirabile opera del 1716 di B. Bachnetzer. L'altare maggiore è di Sigmund Zeller, con statue di Andrä Kölle; gli affreschi sono di Josef Schöpf.
















Palazzo abbaziale

L'edificio, grandioso, venne rifatto a partire dal 1692 sotto l'abate Edmund Zoz e completato da Gumpp nel 1724. All'interno si aprono notevoli ambienti, com lo Scalone d'Onore, con pregevole ringhiera in fero battuto realizzata nel 1727 da B. Bachnetzer, e nell'ala occidentale, occupata dai Fürstenzimmer, appartamenti dei Principi, si conserva la Bernhardisaal , la sala di san Bernardo, realizzata da Gump intorno al 1720 che la concepì su due livelli con il centro del soffitto aperto da una galleria in legno intagliato e dorato. Gli affreschi, con la Vita di san Bernardo, sono stati eseguito nel 1722 da F. M. Hueber.











foto di Carla Colombo - copyright 

30 maggio 2017

Castello di Neuschwanstein (Baviera)

Se organizzate o partecipate ad  un tour in Baviera, (come ho fatto io all'inizio maggio)  impossibile non far visita al :

castello di Neuschwanstein

da wikipedia

Il castello di Neuschwanstein (Schloss Neuschwanstein, in tedesco; IPA[nɔʏˈʃvaːnʃtaɪn]) è un castello costruito alla fine delXIX secolo e situato nel sud-ovest della Baviera nei pressi di Füssen, nella località di Schwangau, di fronte al castello di Hohenschwangau.
Il nome tedesco Neuschwanstein può essere tradotto in italiano come Nuova pietra del Cigno, con possibile richiamo all'idea diNuova roccaforte del Cigno; tale nome è collegato infatti alla sua costruzione nel territorio di Schwangau - Contea del Cigno - avvenuta successivamente rispetto ad altri castelli più antichi.
Commissionato dal re Ludovico II di Baviera come ritiro personale ed omaggio al genio del musicista Richard Wagner da lui particolarmente amato, Ludovico pagò per la costruzione del palazzo coi propri fondi senza accedere al tesoro di Stato. Il re amava rimanere isolato dal mondo e questo luogo era divenuto per lui un rifugio personale, ma dopo la sua morte nel 1886 esso fu aperto subito al pubblico, desideroso di visitare quello che veniva decantato come un progetto fantasioso.
Può essere annoverato fra i castelli e le fortezze più visitati in Europa: circa 1,4 milioni di visitatori all'anno, di cui 6000 al giorno solo in estate[1]. È aperto al pubblico dal 1886 e da allora è stato visitato da 60 milioni di persone; è stato proposto per le sette meraviglie del mondo moderno. Nel 2013 ne è stato completato il restauro dopo 13 anni dall'inizio dei lavori.
Ha ispirato i castelli delle fiabe della Walt Disney, che lo prese a modello per alcuni tra i suoi più celebri film d'animazione, tra cuiBiancaneve e i sette naniCenerentolaLa bella addormentata nel bosco e Rapunzel. Ha ispirato il castello di Pandora della serie anime I Cavalieri dello zodiaco. Nel castello sono stati ambientati innumerevoli film, ad esempio era il "palazzo di Vulgaria" nel film Chitty Chitty Bang Bang. Il castello appare anche nel videogioco arcade Super Pang.



si può salire al Castello a piedi, oppure in carrozza...noi lo abbiamo fatto in carrozza 









purtroppo non è possibile fotografare gli interni che sono senz'altro molto pregevoli e validi. In stile barocco non c'è un piccolo pezzetto di muro non dipinto.
Dal Castello si può ammirare uno splendido panorama. Purtroppo la giornata non era delle migliori e quindi la visibilità non è stata validissima.
Prima di salire al castello si può sostare al ristorante posto proprio durante il tragitto, dove offrono  piatti locali accompagnati da una validissima birra.




Questo è il castello della Regina madre, situato in collina prima di salire al castello.


alla prossima località... 

19 dicembre 2016

Lucerna - Svizzera

Ho visitato Lucerna in occasione dei famosi mercatini natalizi. 
Devo però dire che i mercatini non sono eccezionali, credo siano molto meglio quelli del Trentino, per il lavoro artigianale che è molto più presente.
La città di Lucerna però vale senz'altro una visita approfondita, e nonostante l'ho visitata con una leggera foschia mi ha regalato lo stesso tanto fascino.

da WIKIPEDIA
Lucerna[1] (in tedesco Luzern Ascolta[?·info], in alemanno Lozärn, in francese Lucerne) è una città del centro-nord della Svizzeranella zona di lingua tedesca, è la capitale dell'omonimo cantone e capoluogo dell'omonimo distretto. Con una popolazione di 76.702 abitanti[2] è la città più popolata della Svizzera centrale, punto nodale per i trasporti, le telecomunicazioni e per il governo della regione. L'area metropolitana di Lucerna comprende 17 città e comuni situati in tre differenti cantoni per un totale di circa 250 000 abitanti[3].
Grazie alla sua posizione sulle rive nord-occidentali del Lago dei Quattro Cantoni (in tedesco: der Vierwaldstättersee chiamato anche Lago di Lucerna), la città è da secoli meta turistica. Dalla città si possono ammirare il Monte Pilatus e il Monte Rigi. Il fiumeReuss, emissario del lago dei quattro cantoni, separa la città in due zone ed è attraversato da uno dei primi ponti in legno, ilKapellbrücke che è stato costruito nel XIV secolo ed è uno dei punti di maggior interesse turistico. Lucerna nel 2010 è risultata quinta classificata come meta turistica più popolare da TripAdvisor[4].

il ponte  Kapellbrücke 

Il Kapellbrücke (in tedesco "ponte della cappella") è un ponte pedonale coperto in legno di Lucerna, in Svizzera, costruito tra il1300 e il 1333.[1]
È lungo 170 m ed è considerato il ponte coperto in legno più antico d'Europa. Attraversa il fiume Reuss, poco dopo che esso effluisce dal lago dei Quattro Cantoni, permettendo così di collegare le due parti della città.[2]
Il nome del ponte è dovuto alla vicina Cappella di St. Peter. Al suo interno si trovano 110 pannelli in legno dipinti nel XVII secolo che riprendevano la storia e gli avvenimenti principali della città.[3] Circa a metà del ponte sorge una torre a forma ottagonale, la Wasserturm (Torre dell'acqua), uno dei simboli di questa città svizzera, la quale aveva una funzione difensiva.[2]










Il Monumento del Leone
Il Monumento del Leone (Löwendenkmal in lingua tedesca), o il Leone di Lucerna, è un simbolo monumentale della città svizzera, progettato da Bertel Thorvaldsen e realizzato nella pietra da Lukas Ahorn nel biennio 1820-1821. Commemora il sacrificio delle Guardie svizzere massacrate nel 1792, durante i torbidi della Rivoluzione francese, quando i rivoluzionari presero d'assalto il Palazzo delle Tuileries a Parigi (v. Giornata del 10 agosto 1792). Lo scrittore statunitense Mark Twain (1835-1910) ha elogiato la scultura del leone ferito a morte, come «il pezzo di pietra più triste e commovente del mondo.»


Hofkirche
La chiesa di San Leodegario in Corte (nome completo in tedescoHofkirche Sankt Leodegar, abbreviata in Hofkirche) è la più importante chiesa della città di Lucerna, in Svizzera, dedicata ai Santi Leodegario e Maurizio, patroni della città. Sorge sulle fondamenta di una basilica romanica che, bruciata da un incendio nel 1633, venne costruita dal 1633 al 1639 in stileRinascimentale. Questa chiesa è stata una delle poche costruzioni del nord delle Alpi durante la guerra dei trent'anni ed è una delle più grandi chiese, ricca di arte storica tedesca, del periodo tardo-rinascimentale.


Spreuerbrücke


Spreuerbrücke, il Ponte del Mulino, sorge tra la Kasernenplatz e la Mühlenplatz. Con la sua andatura a zigzag, unisce le sponde della Reuss. Costruito nel 1408, è il ponte coperto più vecchio d'Europa, simbolo di Lucerna e monumento storico realizzato in legno ed è caratterizzato da una serie di dipinti in stile medievale sulla peste del XVII secolo, dipinti da Kaspar Meglinger e intitolati la Danza della Morte. I dipinti di Meglinger ritraggono varie condizioni di uomini e donne, sacerdoti e guerrieri, principi e uomini di cultura, la giovane sposa, la suora devota, il legislatore, il cacciatore, il mugnaio e anche l'artista stesso, tutti raffigurati in balia della Morte, con il suo sorriso beffardo e il suo abito in continua evoluzione. Questi dipinti, adeguati per un'abbazia benedettina, sono visti da tutti gli abitanti di Lucerna che attraversano il fiume tramite lo Spreuerbrücke. A metà del ponte sorge una piccola cappella aggiunta nel 1586.









  • Chiesa dei Gesuiti

  •  Fu la prima chiesa di stile barocco a sorgere in Svizzera. Costruita da padre Cristoph Vogler per conto dell'Ordine dei Gesuiti dal 1666 e il 1677, presenta un ricco interno ornato da stucchi della Scuola di Wessobrunn nel 1673. Nella cappella viene custodita la tonaca originaria di Fratel Nicolao, patrono della Svizzera.


ALTRE FOTO 













Foto di Carla Colombo

il lago ed i Suoi profili (Lucerna)
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2016/12/il-lago-ed-i-suoi-profili-lucerna.html