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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

24 marzo 2012

Carla Colombo : in mostra a Londra con Zago and your friends

 prosegue la mostra itinerante che mi ha vista impegnata con altri 100 artisti :



ZAGO AND YOUR FRIEND ART EXHIBITION



dal 26 marzo al 6 aprile 2012 

Canvas Art Centre
38a High Street
Wimbledon Village
SW19 5BY




100 artists have created half a painting and Zago filled the remaining half in a 4 handed effort.


These paintings will be on sale during the year 2011/2012 with a price of £350 each.

 View the 100 paintings here...
...and read the art catalogue!

All the proceeds from the paintings sale will go to sustain the Paediatric Centre of Bangui.

Join us at this spectacular fundraising art exhibition!
These 100 artworks will be exhibited in several venues, starting in Enfield on the 21 November 2011
These artworks will be exhibited at the following venues



21 November – 18 December 2011:  Enfield, Dugdale Centre

23 January – 13 February 2012: Barking, The Gallery

5 March – 23 March 2012: Hatch End, Harrow Arts Centre

26 March – 6 April 2012:  Wimbledon, Library

16 April - 27 April 2012:  Greenwich, Victoria Hall











http://gianantoniomarinozago.jimdo.com/photo-5-events-london-zago-and-your-friends-2011-2012/





Eccola là---la raccolta delle anime dannate, la mia opera con il supporto di Zago 

III TAPPA - 
ERAVAMO QUI:


Harrow Arts Centre http://www.harrowarts.com/
171 Uxbridge Road
Hatch End
Middlesex 
HA5 4EA 
DAL 5 AL 23 MARZO 2012


Catalogue:


23 marzo 2012

Carla Colombo : in mostra con Micro2 - MIlano


ho partecipato anche io : 

micro² [MOSTRA | EXHIBITIONS on MILANO]




17 marzo 2012

Auditorium PIME Milano
Concerto | Sabato 17.03 h 21.00
Via Mosè Bianchi 94 Milano MM1 Ammendola Fiera.

L'Associazione Polimnia, in collaborazione con il Centro Missionario P.I.M.E. di Milano presenta
Concerto di primavera | Musica dai 5 continenti.

Africa | Corale Polifonica Sforzesca, coro misto, tenore solista e percussioni
Asia-Europa | Hideko Ogino, soprano | Antonietta Incardona, pianoforte
America | Renato Napolitano, chitarra | Francesco Caruso, tromba
Oceania | Christopher Pisk, pianoforte.

All'interno dell'auditorio saranno esposte le opere 
degli oltre 500 partecipanti alla mostra micro². 

Il ricavato del concerto sarà devoluto a sostegno dello sviluppo del continente africano, in particolare al raggiungimento degli obiettivi del progetto k 373 per il completamento della scuola materna ed elementare di Abidjian in Costa d'Avorio.

l'opera presentata :
carla colombo - amore 5x5 - per micro2 
http://www.artecarla.it/mostre.html 

22 marzo 2012

Continuo con i fiori - opera ad olio

Dopo il  vaso colmo di rami di pesco appoggiato alla finestra tra le tende leggere di un ambiente familiare,









ora posto un altro olio, fiori a soggetto...
una tremenda voglia di primavera che sta esplondendo anche nei miei dipinti

opera ad olio : ....e così d'essenza nel cuore  - olio a spatola su tela. 
dim. cm. 80x60 - anno 2012 

20 marzo 2012

Alcuni monumenti-sculture al Monumentale

Una carellata veloce di sculture-monumenti fra quelli che mi hanno colpito di più , per la bellezza, per l'intensità oppure per il nome famoso dello scultore o della famiglia a cui è dedicata.....ma devo dire che molte notizie mi sono sfuggite. 

Il primo monumento che si presenta subito all'entrata - il più antico del monumentale 
tomba famiglia Branka. 
questa mi ha colpita...
anche questa...
la vedova piange il figlio ed il marito morti. Rappresenta realmente la vedova al capezzale dei suoi cari  
il fascino del momento 
un bellissimo esempio di scultura agglomerata 
i genitori hanno voluto rappresentare il figlio morto giovanissimo  in guerra. 
la dama dedicata ad una giovane sposa. 


la moglie ed il figlio che piangono il marito-padre  che va incontro alla morte 
L'ultima cena - tomba famiglia Campari 
la venere nera col braccio teso verso il cielo 
mi  ha molto colpito 
scultura di Adolf  Wildf - tomba famiglia Korner 

Mausoleo Bernocchi (1933) - Monumentale Legnanesità

tomba del Senatore Antonio Bernocchi(opera di Giannino Castiglioni),Sindaco e Benefattore Legnanese,nel suo testamento diede i fondi al Comune di Milano per la costruzione del palazzo dell'Esposizione Triennale Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne e dell'Architettura Moderna (conosciuta come La Triennale), inaugurato nel 1933.
la  Morente di Stefano Butti - tomba della famiglia Casati di Milano 
Figlio di un intagliatore e nipote dello scultore Stefano Butti, nel 1861 si trasferisce a Milano dove entra, come garzone ornatista, nella bottega di Boni e Pelitti.
Successivamente frequenta l'Accademia di Brera sotto la guida del Casnedi e lavora negli studi di Magni e Barzaghi. Tuttavia sono soprattutto gli influssi di Giuseppe Grandi eVincenzo Vela a orientare la sua formazione artistica in senso realista.
Autore della statua di San Gerolamo (1875) a Milano, nel 1885 esegue i monumenti a Garibaldi di Viggiù e Treviglio.
Nel 1890 realizza la scultura tombale della famiglia Casati (La Morente), in cui ha modellato gli ultimi istanti della giovane Isabella Airoldi, morta nel 1889 a soli 24 anni, con la sottile coscienza della bellezza recisa nel fiore degli anni. Il busto è appena sollevato sui morbidi cuscini dove è appoggiata la testa con la disciolta capigliatura, che sembra esprimere ancora, nel suo ondeggiante moto, un estremo palpito di vita. Il volto bellissimo è assopito nell'ultimo sonno mortale, nudo è l'acerbo piccolo seno, il lenzuolo, su cui si posano le braccia inerti, s'allunga sul corpo immobile in morbide pieghe.

IL comune sta provvedendo al restauro poichè non ci sono eredi della famiglia ed il monumento è di valore estimabile 
Don Giussani - una delle poche cappelle con i fiori freschi 
cappella Toscanini 


e chiudo la mia visita al MONUMENTALE che ho trovato molto molto interessante sotto tanti aspetti. 

19 marzo 2012

Il museo a cielo aperto : Il Monumentale di Milano

Sembrerà strano, ma uno dei miei piccoli desideri una volta raggiunta l'età pensionabile, era quello di visitare IL MONUMENTALE, il cimitero di Milano, luogo di sepoltura di illustri personaggi e di figure emblematiche della  città di Milano.
Ai tempi, essere sepolti al Monumentale significava aver raggiunto un stabilità economica e un alto status sociale, oggi vengono sepolte illustre figure che hanno dato impronta alla città di Milano. Non cito nessuno per non  far  torto ad alcuno....
Giovedì' scorso, complice un'agenzia del posto che ha organizzato l'escursione ed accompagnata da un bellissimo sole di primavera, mi sono immersa in questo ampio spazio, denso di sculture, lapidi, cappelle. Stili che si susseguono e che si affiancano in totale libertà di espressione e di misticismo. 
Davvero uno  straordinario Museo a Cielo Aperto, è questa la a definizione che è stata assegnata a questo luogo di sepoltura,  luogo  di preghiera per ricordare  i propri cari, ma per coloro in visita, come la sottoscritta un riempimento di meraviglie, di storia e di conoscenza. 
Come si giunge sull'enorme piazzale si presenta la costruzione imponente del FAMEDIO 
che è la costruzione emergente  nel complesso del cimitero, dedicato alla memoria degli uomini illustri  più insigni di Milano 



Mosaico all'entrata  del Famedio 

 all'interno del Famedio - tomba di Carlo Catteneo 
 tomba di Alessandro Manzoni 
La cupola all'interno del Famedio 
 L'ossario 

 La torre di Babele 
 Il tempio crematorio 
I forni

/foto di Carla Colombo/ 

L'argomento sembra un poco macabro, ma credo sia invece una visita che vale senz'altro la pena di approfondire. Il prossimo post sarà dedicato ad alcune tombe di illustri ed a statue di bravi scultori.
Se gradite approfondire : 
1866: un nuovo cimitero per la città di Milano 

Le origini del Monumentale risalgono al 1838 quando il municipio di Milano bandì un concorso per il progetto di un nuovo cimitero che raggruppasse in un unico luogo le sepolture distribuite in sei camposanti periferici. L'idea era di predisporre uno spazio decoroso e modernamente attrezzato per accogliere i segni funebri della memoria individuale e collettiva, considerandolo un preciso dovere nei confronti della cittadinanza. 

L'iniziativa tuttavia non ebbe esito concreto e fu solo con l'Unità nazionale che il municipio varò, nel 1860, tra i primi atti della nuova amministrazione, un ulteriore concorso per il cimitero; tre anni dopo il progetto dell'architetto Carlo Maciachini (1818-1899) fu definitivamente proclamato vincitore. 

La sua proposta fu apprezzata per la particolare distribuzione planimetrica che raggruppava sul fronte le principali strutture architettoniche, disponendole come in una gran corte d'onore affacciata sulla città. Fulcro dell'insieme è il Famedio da cui si dipartono le ali porticate che lasciano trasparire il paesaggio retrostante del cimitero. 

Esteso per circa 180.000 mq (oggi più di 250.000), il Monumentale (realizzato con alcune varianti rispetto al concorso del 1863) si organizza in base all'incrocio ortogonale di due assi principali e numerosi assi secondari che lo percorrono in lunghezza e in larghezza. Essi creano una maglia entro cui si distinguono: le gallerie e le arcate all'ingresso, i "Riparti" distribuiti su tutta l'area, le zone rialzate ai lati, la "Necropoli" centrale a impianto ottagonale, le fasce perimetrali dette "Circondanti", i "Giardini cinerari" sul fondo (si veda la mappa alle pp. 30-31). 

Il cimitero è stato pensato per ospitare una grande varietà di monumenti funerari che corrisponde alla diversità del gusto, delle scelte artistiche e anche del credo religioso. Fin dalla fase di progetto il Monumentale ha infatti previsto due riparti per gli acattolici e gli israeliti, collocati, rispettivamente, a ovest e a est del fronte d'ingresso. Degno di nota è il linguaggio architettonico che abbandona i più consueti schemi neoclassici a favore di una composizione eclettica dove echi del romanico lombardo si accostano a richiami bizantini e a reminiscenze del gotico pisano, conciliando gli spunti di diversi stili e diverse epoche. La grandiosità dell'insieme, la cura per il dettaglio e l'efficacia delle soluzioni funzionali hanno reso il Monumentale un modello per l'architettura funeraria e una delle più note e apprezzate realizzazioni dell'eclettismo italiano. 
se gradite saperne ancora di più.. :

18 marzo 2012

La tela a più mani è giunta a destino

Non so se avete già  avuto modo di vedere questa mia nuova iniziativa che ho lanciato qualche mese fa sul blog del mio studio http://atelierdartecarla.blogspot.com

Il mio piccolo lavoro per completare la telona  di cm. 17.6 x 17.6


Poesia dipinta per il mio fiume - olio a spatola su tela. piccola opera  17,6x17,6 facente parte della Telona- progetto da me realizzato

La telona ha viaggiato di paese in paese, di città in città e mi è tornata qualche giorno fa affinchè terminasse la parte dipinta.
 Presto sarà esposta durante la mia prossima personale che sarà verso fine aprile-inizio maggio
LA TELA A PIU' MANI 
dim. cm. 70x70  
Gli artisti partecipanti, che ringrazio anche da queste pagine:

ARTISTI PARTECIPANTI (IN ORDINE DI ISCRIZIONE)
- MariaRita Brunazzi - Mantova
- Camillo Brivio - Brugherio MB
- Carla Colombo - Imbersago LC
- Arianna Baccelli - Lunata Capannori LU
- Giada Ottone - Cureggio NO
- Adelaide Bonfanti - Airuno LC -
- Elvira Bonfanti - Olgiate Molg. LC
- Ofelia Dell'Oro - Valmadrera LC
- Chiara Maria Rossetti - Vimercate MB
- Wanda Scharf - Olgiate Molg. LC
- Tiziano Scarpel - Sernaglia della Battaglia TV
- Elisa Cereda - Viganò LC
- Gia Nonfarmale - Bellusco MB
- Silvia Di Domenico - Genova
- Monia Marzotto - Campolongo Maggiore VE
- Leda Donato - Merate LC