Mio figlio laureato in architettura ecosostenibile sta lavorando da circa quindici giorni ...in uno studio di Architettura a Milano
Questa è stata la proposta di assunzione :
- 8/9 ore la giorno
- per 5 giorni alla settimana
- per 6 mesi.
retribuzione ZERO senza rimborso spese.
E sapete che ha risposto mio figlio?
- Ha accettato!!!
E così si alza al mattino alle sette e torna alla sera alle 20.30-21.00, con la soddisfazione di aver dato per chissà quale conto in banca.
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Ed allora mi chiedo molto banalmente, che finchè questi approfittatori trovano ragazzi co...ni, come il mio, non smetteranno mai di comportarsi da farabutti .
E poi mi dico..." ma allora non è vero che non c'è lavoro...se chiamano i ragazzi a lavorare, vuol dire che c'è, solo che probabilmente vogliono solo sfruttare....
E poi mi dico..." ho sostenuto per quasi 35 anni i diritti.doveri dei lavoratori, e possibile che non posso fare nulla per mio figlio e per quelli come lui...
E poi mi chiedo spesso:
- Che futuro hanno i nostri figli?
- Che cosa sarà del loro futuro?
Domande aperte che per il momento non trovano risposte....
ed intanto si guarda al cielo, sperando...
opera _ Uno sguardo all'incerto futuro
acquerello su carta Fabriano - gr. 300
carta grana fine
VI INVITO...SE VOLETE A MANDARMI UN VOSTRO PARERE-SCRITTO-
carla_colombo@libero.it
Ssarò pubblicato qui sotto a testimonianza della nostra assoluta inc.....ra
COSI SCRIVONO GLI AMICI :
Tomaso : Cara Carla, leggendo soprastante di tuo figlio sono rimasto stupefatto.Non credo che qui da noi in Svizzera possano succedere queste cose. E' veramente incredibile
Rosa: Ciao Carla, ho letto, sono d'accordo con te, se l'hanno assunto vuol dire che serve il lavoro, solo che non vogliono pagare e sfruttano la buonafede dei nostri ragazzi, che pur di far qualcosa si adattano anche a non essere pagati, con la speranza di essere un domani assunti, ma che futuro possono costruire, se vogliono formarsi una famiglia c'e' bisogno di soldi, quindi tanti rinunciano anche a questo, non avendo le possibilita'...mi dispiace per lui e per te, capisco il tuo risentimento, ci son passata anch'io con mia figlia, in bocca al lupo, potrebbe mandare e lo avra' gia' fatto il suo curriculum da altre parti, per avere delle speranze in piu', il mondo oggi va cosi' all'indietro, sempre peggio, mi dispiace tanto,ciao un abbraccio rosa a presto...
Lucia (il calesse) : Carissima Carla,dal momento che tuo figlio insegue un'ideale sentirsi impegnato gli dà modo di non scoraggiarsi,cercando l'occasione di mettere in mostra la sua capacità e sentirsi utile al prossimo.
Tanti Auguri a tuo figlio
ciao Carla
Luci@
Luigi : ha indicato un bellissimo Oggetto sull'e.mail "FUTURO RUBATO"
Carissima Carla,
poveri noi genitori che siamo un po' tutti sulla stessa barca
e non per questo possiamo consolarci a vicenda.
La rabbia che proviamo è assolutamente legittima
e pure la critica che esprimiamo ma che rimane sterile, purtroppo.
E' la politica senza morale, sottomessa al Potere del dio Denaro
che ha provocato quanto stiamo sopportando noi, gente normale.
Tante, troppe famiglie sono in difficoltà e si tenta in ogni modo
di dare comunque una mano ai figli senza lavoro - o senza soldi -
e magari di sostenere anche vecchi genitori che da soli non ce la fanno.
E' un bruttissimo periodo quello che ci tocca vivere e pensare che
appena dietro le spalle abbiamo anni in cui sembrava che conquiste,
ritenute quanto mai necessarie perchè giuste, e per le quali moltissimi
di noi si sono impegnati in vari modi e situazioni, fossero irrinunciabili.
Il Potere è forte, violento, difficile da contrastare, e allora 'si guarda al cielo'
e si spera... ma è solo con l'azione che si può tentare un cambiamento.
E allora grazie, perchè tu hai deciso di non rimanere in silenzio
e di condividere il malessere provocato da una grave ingiustizia
di cui bisogna assolutamente continuare a parlare. Ciao. Luigi.
Mario : Ho letto Carla. Ti dirò che, al di là della scorrettezza della proposta, tutto ciò non mi stupisce. E secondo me tuo figlio ha fatto bene ad accettare. Naturalmente se tutto ciò ha una durata solo temporanea. Ho un esperienza analoga con mio figlio, che è durata tre mesi, per giunta a Bruxelles, quindi a carico famigliare. Deve valerne la pena però. In altri termini va giudicato se la proposta può arricchire l'esperienza, soprattutto all'inizio del percorso lavorativo. E mi sembra che tuo figlio abbia fatto questa valutazione. Purtroppo gli inizi sono sempre duri, soprattutto in questo momento.
Daniela : HAI RAGIONE!!!
i generis i figli si devono rompere il naso per capire gli insegnamenti dei genitori... tutti.... ai miei tempi... io per prima!!!!
Su questa crisi ci stanno marciando in molti, dai politici, alle banche, agli imprenditori medio grandi. Tutti gli altri sono alla loro mercè....
di questo passo, la Grecia è molto vicina e la gente non se ne rende conto.
E' vero che con la violenza non si risolve nulla..... ma la rivoluzione francese ha lasciato un lungo segno e quasi quasi ci spero proprio in una rivoluzione italiana.
Comunque auguri per tuo figlio...lasciagli fare questa esperienza e vedrai, sarà l'ultima!!
Daniela
la magia di zlatar
Lucia - Lufantasy carissima Carla
ti capisco e capisco tuo figlio!
Tu hai tutte le ragioni di questo mondo ad essere indignata ,a porti delle domande,tra l'altro lecite.
Ma lui,secondo te, per lui è stato facile prendere questa decisione?
Io non credo.Credo invece che lui abbia voluto in qualche modo iniziare,certo adesso è gratis,ma inizia.Inizia a frequentare il mondo del lavoro,a mettere in pratica quello che ha solo studiato,a farsi un'esperienza.
Poi ,quando sarà arrivato il tempo di fare un bilancio,di tirare le somme,si renderà conto anche delle sue capacità lavorative e sociali che ha imparato,si apprezzerà ancora di più e capirà che lavorare gratis,ti và fino ad un certo punto.Adesso deve farsi le ossa,farsi strada,capire.
A volte si accettano compromessi che non vorremmo,ognuno poi ha la sua spiegazione.
Bacioni
Ninfa : Ciao Carla, capisco bene la tua indignazione, la rabbia verso queste persone che sfruttano, e non c'è altra parola per dirlo, giovani in cerca di prima occupazione come tuo figlio. Certo è molto comodo approfittarsene così, calpestando i diritti dei lavoratori...In qualche modo però capisco anche tuo figlio che laureato da poco, ha voglia di mettersi in gioco, di farsi un'esperienza in campo. Penso che per sei mesi si possa fare, poi quando cercherà un vero lavoro, potrà comunque vantare nel suo curriculum anche questo periodo di "tirocinio". Anch'io in fondo, quando ho iniziato a lavorare, ho fatto tante ore di volontariato, è vero però che era una situazione diversa, noi eravamo un gruppo e lavoravamo sostenuti da un ideale, un obiettivo comune.
Marshall : Ciao Carla,
ho letto il tuo post sul futuro e sul lavoro: non potevo non dirti che condivido pienamente i tuoi pensieri e le tue proccupazioni! Ho un figlio che studia al Politecnico corso Design della comunicazione...per ora sta ancora studiando, ma quando avrà finito? che farà? Certamente c'è una crisi del mondo del lavoro, in alcuni settori il lavoro non c'è, in altri invece si va avanti, ma c'è comunque uno sfruttamento eccessivo. L'Italia è l'unico paese dove lo stage non è retribuito, in Inghilterra ad esempio le regole sono molto diverse. Tuo figlio non è un coglione, piuttosto che niente accetta di farsi sfruttare sperando intanto di imparare qualcosa di più o di avere in questo modo qualche chance in più. E se non accetta lui c'è qualcun altro disposto a farlo. Il vero problema sono tutti questi "datori di lavoro" che utilizzano i ragazzi per farsi fare il lavoro gratuitamente, senza spese e senza contributi....pensa che bello, siamo tutti bravi a mandare aventi gli studi e le aziende in questo modo! Mia cara, questa società ha completamente ribaltato tutto il normale andamento di vita, le regole sociali, la dignità del lavoro e delle persone: anch'io non riesco a vedere nè vie d'uscita, nè risposte.....forse dovremmo cominciare a ribaltare questa società, a sovvertire quest'ordine inverso che ci è stato imposto. Penso che la storia è fatta di corsi e ricorsi....speriamo in una inversione di tendenza, in una società più equa, prima o poi la tendenza dovrà cambiare.
Un abbraccio a te e una pacca sulla spalla a tuo figlio!
Ciao ci sentiamo sul blog
Marshall...
..e sempre Marshall
Posta pure la mail e cerchiamo un modo per sollevare il problema, mi sembra il minimo che possiamo fare! E' ora di piantarla di far figurare questi ragazzi come stagisti o come volontari, facendosi svolgere il lavoro gratuitamente e senza sborsare un soldo per i contributi!!
Ti dico solo questo: una mia conoscente che ha perso il lavoro 6 mesi fa, dopo lunghe ricerche ha trovato un posto come commessa. La proposta di lavoro è stata la seguente: orario di apertura del negozio( all'interno di un centro commerciale) dalle 9.00 alle 22.00 orario continuato, stipendio € 4.80 all'ora! Evito ogni ulteriore commento visto che una colf che fa le pulizie prende mediamente 14 € all'ora. Inutile dire che piuttosto che stare a casa ha accettato. E' vita questa??
A presto
Marshall
Romeo...ironicamente scrive:
Cara mamma,
sono qui nella nuova aia dove con altri pulcini sono venuto per incominciare la mia nuova vita lavorativa. L’ambiente e’ ottimo, cibo abbondante e non manca qualche svago. La mattina si esce in gruppo , allegri e contenti come si e’ alla mostra eta’. Subito dopo colazione arriva il gallo che gia’ all’aspetto incute un po’ di timore. Ben vestito e con la cresta sempre ben imbrillantata, si vede che e’ gia’ realizzato e a noi da’ la visione di come saremo. Ci divide per gruppi e non ho capito bene perche’la divisione avviene per peso…e non per altre attitudini. Spesso quelli un po’ piu’ grossi sono separati in uno stazzo piu’ grande dove fanno il loro compito e ricevono altro mangime . Una volta a settimana arriva un signore che con una bilancia digitale ci pesa (si vede che tengono alla nostra salute!!!) e quelli un po’ gracilini vengono separati e mandati in un’altra aia e il piu’ delle volte non tornano da noi ,probabilmente li avviano ad altre attivita’ lavorative più leggere in quanto non tornano mai all’aia di origine. Ho saputo da un altro pulcino ma dovrei dire gia’ pollo per la sua stazza, che quando arriveremo ad un certo peso la cosa e’ fatta. Infatti questi belli gia’ grossi che hanno svolto il loro lavoro qui per mesi e mesi senza altro compenso se non il vitto e l’alloggio per più di 10-12 ore al giorno, vengono avviati alla loro destinazione finale. A me spero che capiti presto perchè sto per arrivare al peso giusto. Non so dove andro’ a finire ma l’importane e’ concludere questo tirocinio e cominciare finalmente il mio lavoro per il quale tu sai ho molto studiato e con tanti sacrifici soprattutto i tuoi. Comunque non vedo l’ora di salire anche io su quei camion belli colorati che hanno tante belle stie di ferro ( per la nostra sicurezza) e arrivare a quel grande edificio che mi dicono ci rifara’ completamente l’aspetto (e questo e’ importante per l’immagine) senza queste ridicole piume ma con un loock nuovo che ci garantiscono ci fara’ desiderare. A presto e sii contenta che presto anche io saro’ un bel pollo in attivita’ con tanto di laurea quasi da essere servito in un piatto d’argento.
Jane
Ciao Carla.
Avrei volentieri dato il mio parere riguardo alla situazione dei ragazzi, ma mi credi, non sono riuscita a trovare dove scrivere anche se ho visto che altri ci sono riusciti. Ho provato sia ieri che poco fa. In ogni caso sono d'accordo con te, è puro sfruttamento lavorare gratis, ci vorrebbe una bella regolamentazione, e magari un'altra bella multa per i datori di 'lavoro'. Mia figlia per lavorare andrà all'estero...
Ciao - buona serata
Anonimo:
in ritardo sul post "quale futuro" concordo con tutti i commenti.
Questa crisi del mercato io non la capisco perchè non me ne intendo
di economia, però siamo arrivati ad una situazione inaccettabile. I
più colpiti sono i giovani e come loro anche i cinquantenni che hanno
perso il posto e non ne trovano un altro NEANCHE GRATIS!!! :-( (ad
es. mio marito)
Nel mio settore che è la Farmacia, assisto ad un continuo ricambio di
stagisti a 500 euro al mese, ad un aumento dei servizi offerti al
pubblico e ad una diminuzione del personale che man mano che va in
pensione non viene adeguatamente rimpiazzato...morale: siamo pochi e
lavoriamo il doppio rispetto solo a tre anni fa; anche la qualità del
lavoro ovviamente ne risente. E chi si lamenta? se a "Quelli" (i
dirigenti) dà fastidio una lamentela potrebbero anche trovare il modo
di licenziarci o almeno di fare mobing dislocandoci nei posti più
ontani da casa e con turni di servizio mirati contra-personam!!!!!
Sai qual'è la rivoluzione che mi auguro? che almeno per un mese si
ribaltassero i ruoli: che i dirigenti andassero a spalare la neve, i
disoccupati e gli ultimi avessero modo di organizzare il lavoro
altrui e le categorie intermedie vedessero finalmente ridotto il
loro surmenage!!! questo tanto perchè sognare è gratis :-)
Un abbraccio moooolto solidale
--
Grazie amiche ed amici per aver condiviso con i Vostri pensieri questa mia perplessità in una situazione così inverosimile, eppure vera e senza prospettive per i nostri figli. Mi auguro davvero che presto cambi la situazione e che si intravedano spiragli di positività e di incoraggiamento per tutti noi.
Io resto della mia idea : che il dare per scontato ed il rassegnarsi a situazioni che non sono corrette e che comunque lasciano soccombere il più debole non siano le soluzioni migliori.
Penso che la storia è ciclica e quindi questa nostra società sarà per inerzia ribaldata...
Grazie a tutti...Vi prometto di darvi notizie quando la cosa avrà uno sviluppo migliore.