Merate: nella cornice di ``Villa Subaglio``
premiati i vincitori del concorso Morlotti
Se qualcuno ancora non ne fosse al corrente questa è una buona occasione per colmare la lacuna: la Brianza ha dato alla pittura italiana del `900 un artista di primissimo piano: un certo Ennio Morlotti. "Ha sempre lavorato sul confine tra l`espansione lirica dell`immagine e il figurativo" ha spiegato il critico d`arte Giorgio Seveso alle numerose persone intervenute lo scorso sabato pomeriggio a Villa Subaglio, in occasione del Premio di pittura intitolato al Maestro Ennio Morlotti, lecchese di nascita e cittadino onorario di Imbersago. Giunto alla dodicesima edizione, il Premio "Morlotti-Imbersago" ha avuto quest`anno la possibilità di essere ospitato nella magnifica cornice settecentesca di Villa Subaglio a Merate. "E` un`occasione che non potevamo lasciarci sfuggire. -- ha dichiarato il sindaco di Imbersago Giovanni Ghislandi -- Siamo stati ben felici di spostarci di qualche chilometro per poter onorare il Maestro come merita."
alcuni giovani artisti partecipanti
Nonostante l`aria tagliente di questa metà di ottobre almeno un centinaio di persone sono salite a piedi o in auto attraverso il sontuoso parco fino alla Villa, per poter vedere coi propri occhi le opere dei trenta artisti protagonisti del Premio di quest`anno: dieci nella prima sezione sezione, dedicata ad artisti già affermati; e venti nella seconda, dove hanno gareggiato giovani talenti al di sotto dei trent`anni. "Per quanto riguarda le opere scelte tra le circa cento che ci sono pervenute, - ha spiegato il critico Giorgio Seveso - abbiamo voluto privilegiare la pittura figurativa, una pittura che resiste anche nel nostro Tempo, dove l`arte sembra sempre più orientata ad una rarefazione formale dei contenuti, e dove l`esito è spesso quello di opere più utili all`arredamento di interni che ad altro. Gli artisti che ospitiamo quest`anno ci offrono invece un`arte leggibile dagli uomini, un`arte che si muove lungo un percorso non troppo distante da quello del Maestro Ennio Morlotti."