28 febbraio 2016

Il più bello dei mari è quello che non navigammo - Nazim Hikmet (mare, barca, vela, olio, quadro)

E' il titolo assegnato a questa mia ultima opera che qualcuno su Facebook ha definito "diversa" dai miei paesaggi silenti.

Due poeti si sono espressi sull'opera: PATRIZIA ACERBONI (poetessa pluripremiata) E ROSARIO MEDAGLIA (presidente dell'associazione La Finestra Eterea, nonchè lui stesso poeta, regista, attore e chi più ne e più ne metta)

..e si è aggiunta pure la poesia di GianPiera Sironi, un secondo fa


opera : Il più bello dei mari è quello che non navgigammo - Nazim Hikmet - olio a spatola su tela
dim. cm. 60x40 - anno 2016 

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NAVIGHERO'
DI
PATRIZIA ACERBONI

Issata è la vela
sollevata è l’ ancora …
son pronta a salpare.

Baciata dal sole
respirerò aria salmastra
sotto cieli stellati
mi lascerò cullare
e argentee lune
saranno il mio faro.

Non più
cannule
aghi
camici immacolati
e sorrisi dipinti
su volti provati. 

Quante tempeste ho affrontato
ma ora
lasciate ch’ io vada …

Voglio navigare in quel mare
che nessuno può raccontare. 

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LA  BARCA 
DI 
ROSARIO MEDAGLIA

Vela
col colore del sole 
verso sera,
mentre un verde 
scende dolce sul bianco dello scafo
e parla del viaggio sull'azzurro.
Due cuori
sognano nella brezza
e sono già su quella barca

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IL  PROSSIMO  VIAGGIO
DI
GIANPIERA SIRONI

Limpido è l'orizzonte,
La barca riposa sulla rena
E noi, mano nella mano,
A guardare il mare
Sognando
Il prossimo viaggio.