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2 febbraio 2016

Video "mostra Cromaticuore" - i colori del cuore

Anche "l'avventura esposizione durata tre mesi" presso l'agriturismo I GELSI è terminata. Stamani ho smontato tutto e così le opere tornano alla mia "bottega" - Ho già inserito alcune foto ma ho composto pure questo video ricordo su you tube.

CROMATICUORE - I COLORI DEL CUORE 


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1 febbraio 2016

Parigi --- magicamente

Ho dipinto questa opera dietro presentazione di una fotografia prelevata da web,  desiderio espresso a seguito di un viaggio a Parigi.
Un ricordo ed  una visione rimasti indelebili negli occhi e nel cuore.



opera : Magicamente insieme a Parigi - olio a spatola su mdf - dim. cm. 65x23 - anno 2016 - 
non disponibile 

LETTURA DOTT. ARACRI
L’arte di Carla Colombo si può definire “l’arte del cuore” per la sua sensibilità emotiva e per la sua capacità interpretativa di suscitare emozioni vere .
I  suoi colori sono messaggi di sentimento nella dimensione di una tela che diventa il mondo del sogno dove vivono le cose più  belle,quelle che ci danno il senso della nostra vita.
Cosi un viaggio diventa un momento da ricordare e fissare per sempre nei pigmenti indelebili di questa dolcissima opera dalle calde tonalità soffuse come un alito di vento  che si  riflettono nell’anima per farci tornare indietro nel tempo.
La dimensione fiabesca della tela si rivela nella magia del colore che si deposita facendo rivivere il sogno,gli stati d’animo vissuti, l’emozione provata fino a risentire i suoni e  i profumi di quel momento.
Atmosfera romantica accentuata dalla scelta cromatica che delinea i contorni senza soffermarsi sui particolari che sfumano nel soggetto della Torre Eiffel dove si concretizzano gli affetti familiari e si fermano gli occhi per perdersi nei sui labirinti che s’innalzano verso il cielo proprio come quella volta quando lo stupore si confuse con un senso di pace ,di serenità indescrivibile.
Un modo di dipingere di questa artista che rievoca la bellezza del luogo e la tranquilla armonia del momento vissuto traducendolo in una poesia bellissima fatta di spatolate leggere che attraggono lo sguardo fino a disperderlo per farci ritrovare il senso dei nostri affetti più cari.
Quando l’arte diventa il caleidoscopio delle nostre emozioni  e la pittura  le realizza in una  visione che fa ricordare e rivivere quasi come un sogno che continua.

Dott. Romeo Aracri
29 gennaio 2016  





30 gennaio 2016

I Legnanesi "La famiglia Colombo"

Ho passato un divertente pomeriggio di domenica ad assistere allo spettacolo
"LA FAMIGLIA COLOMBO" - I LEGNANESI, al teatro Nazionale di MILANO.





Ve lo consiglio vivamente, giusto per alleggerirci l'animo passando più di due ore tra risate spontanee e considerazioni di quanto era spontanea e "nostrana" la vita nei "cortili del milanese". Bravissimi  davvero i vari attori, tutti nessuno escluso, e bravi anche i ragazzi del balletto. 
Una compagnia di soli uomini che si travestono egregiamente e senza nessuna volgarità nel gentil sesso, ad eccezione dell'unica figura maschile "Giovanni"  marito di Teresa, che non viene proprio considerato dalle varie figure femminili ma che nello spettacolo è protagonista  importante.  




Ho avuto l'onore di essere immortalata da due degli attori principali, da notare che stavano al bar adiacente al teatro e vedentomi dalla vetrina a scattare foto "La Teresa" mi ha invitata per la foto live...molto molto disponibili e simpatici davvero. 

ANTONIO PROVASIO - LA (nuova) TERESA dei Legnanesi 
LUIGI CAMPISI - IL GIOVANNI dei Legnanesi 






“LA FAMIGLIA COLOMBO”

Un’altra spumeggiante storia della famiglia Colombo è pronta per farvi divertire, con il cortile più famoso che si trasforma nello scenario della processione per festeggiare S. Ambrogio.
Un cortile in festa – introdotto dai Boys scatenati in apertura – quello abitato dalla famiglia Colombo, in cui la Teresa, insieme al suo Giovanni e alla figlia Mabilia, e con l’ausilio delle altre “cortigiane” e delle suore del paese, sta preparando una grande recita per omaggiare il Santo Patrono.
Sarà durante l’allestimento della festa che Mabilia – chiamata a impersonare la Vergine Maria – si innamorerà di uno strano “personaggio”, un nuovo arrivato nel cortile che la conquisterà al punto di decidere di ufficializzare il fidanzamento al cospetto delle due famiglie. È proprio un inno all’amore il primo spettacolare numero musicale della Mabilia, in un trionfo di cuori e di puttini dorati, tra un accenno di passionale tango e chilometri di preziosi tessuti rosso “amore”.
Tra una schermaglia con la Chetta, battute esilaranti con le suore impegnate nella processione e la Teresa alle prese con la tecnologia, un cellulare di ultima generazione e il suo inglese maccheronico, che replica al “Ti amo da morire” del Giovanni con “Ma non lo fai mai, devi dimostrarlo!” – strappando l’ennesima risata al pubblico – si fa largo l’’idea di un viaggio premio a Cuba. È qui che, ispirati all’apertura degli Usa verso l’isola caraibica, a conferma della sempre viva attenzione ai fatti di attualità, prende vita un quadro davvero strabiliante, trascinante e coinvolgente: un caleidoscopio di colori per la Mabilia, con una Teresa inedita e il Giovanni che si gusta un sigaro, regalando agli spettatori una vacanza da sogno… restando seduti sulle poltrone.
Abbiamo lasciato Mabilia alle prese con il suo nuovo amore, questa volta sarà quello giusto per convolare a nozze? Dopo una sofisticata apertura “in nero”(ma illuminato da centinaia di migliaia di paillettes) nella seconda parte dello spettacolo, infatti, insieme alla Teresa, al Giovanni e alla Pinetta, con il vestito buono delle grandi occasioni, dal cortile ci trasferiremo nella sinistra villa dei davvero bizzarri genitori del fidanzato, in via della Paura 17… strizzando l’occhio alla più famosa famiglia “noir”, gli Addams. Il nero sarà il colore prevalente in questa scena, look dei personaggi compresi, con esilaranti gag in tema; il fidanzamento si svolgerà addirittura nei pressi del cimitero del paese e si trasformerà in una strampalata seduta spiritica.
Ancora una volta la famiglia Colombo ci porterà con la sua semplicità attraverso situazioni grottesche ed imprevedibili per farci ridere, riflettere e tornare col pensiero alla quotidianità che si viveva un tempo nei cortili, ma che in qualche modo si vive, in maniera diversa, anche oggi.
Due famiglie a confronto, per sorridere ripensando ai tempi che furono… e riflettere sui tempi di oggi, per questo nuovo spettacolo pieno di ritmo, risate e tradizione.


28 gennaio 2016

Opere ad acquarello (glicine-tulipani-calle e rose)

I fiori sono sempre molto apprezzati con la tecnica dell'acquarello.
Eccone altri, poco impegnativi e di sicuro effetto.

eseguiti su carta cotone 300 gr. Fabriano - grana fine


opera: glicine per te 


opera: calle per te 


opera: tulipani per te 


opera: rose per te


tutte le mie opere pittoriche sul sito www.artecarla.it 






22 gennaio 2016

Adda...fortemente Adda - opera ad olio

..e si..... sto lavorando di brutto- 
NUOVA OPERA 



opera: Un giorno d'estate...insieme (all'Adda) - olio a spatola su mdf . dim. cm. 80x50 - anno 2016 -copyright - tutte le mie opere sul sitowww.artecarla.it


RINGRAZIO IL DOTT. R. ARACRI per la splendida lettura ad accompagnamento dell'opera:


In questa bellissima e dolce opera di Carla Colombo la realtà è presa a modello e diviene punto di partenza che la libertà il talento innato dell’artista trasforma in qualcosa di trasfigurato.

L’uso cromatico di spatolate leggere e decise è indissolubilmente legato alla potenza espressiva del suo mondo onirico che vede oltre le linee dell’oggettività e ci trascina in un mondo di colori fantastico e tangibile allo stesso tempo,tanto da farci vedere il magico che l’opera sottende e di cui sentiamo le fragranze,ne palpiamo la vitalità, ne respiriamo l’energia positiva che sprigiona. 
Finissima la suggestione della luce quando sottilmente distribuisce i rapporti dei riflessi nell’acqua catturando con le sue chiazze di colori le ombre e le brillantezze in una soave delicatezza cromatica. 
Così la materia dei pigmenti diventa aria, luce, acqua, verde, ocra e azzurro in una tenera malinconia trasognata, accentuata dal contrasto delle sfumature che sembrano evocare l’atmosfera di un sogno. 
Note cromatiche che si diffondono sulla tela e riempiono uno spazio imponendo il loro ritmo e dividendo l’opera in una parte più ombrosa e una più chiara e in cui l’emozione dell’artista si scioglie nelle spatolate precise e nelle rifiniture del pennello che scivola come un alito di vento e che invece di accostarsi sembrano sovrapporsi e vibrano di una intensa luminosità unica. 
Un giorno da ricordare fermato nell’attimo vissuto e mai dimenticato.

Dott. Romeo Aracri
12 gennaio 2016

particolari dell'opera





19 gennaio 2016

L'Adda ed il mio dialogo d'amore

Sempre Adda,....periodo così...e quindi proseguo con il mio intimo sentire


opera : dialoo d'amore - olio a spatola su mdf - dim. cm. 49,5x24,5 - anno 2016

tutte le mie opere sul sito. www.artecarla.it


vedendo questa opera la poetessa PATRIZIA ACERBONI così ha espresso il Suo sentire

 l tuo quadro "Dialogo d'amore" (L'Adda) mi ha ispirata e il cuore, custode di tutti i nostri 
sentimenti ha guidato la mia mano. 
11 anni fa e proprio in queste ore Giorgio ci lasciava e il dolore non ha età, non muore mai! 
Grazie per avermi aiutata a scrivere quello che per anni non riuscivo ad esternare; ti lascio questa
poesia " A Giorgio " . 
Un grande abbraccio.

Sono ben felice se le mie opere ispirano simultaneamente profondi versi, 
---- 
A Giorgio


Perduto amore
vidi la luce spegnersi
nei tuoi occhi 
e il flebile respiro 
annunciare l’ inevitabile,
non un sussulto
non un batter di ciglia …

Come la foglia ingiallita 
che abbandona il ramo
scivolasti via da me
da noi
impotenti …

Ti lasciasti cullare 
dall’ acque del pigro fiume 
verso quel mare …

Arriverà il mio autunno 
oh ritrovato amore 
lascerò quel ramo 
e viaggerò su quelle acque
fino al mare
il mare dell’eternità.


Patrizia Acerboni
14.01.2016