GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

7 marzo 2010

8 MARZO - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo.
L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque.
L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.
Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.





Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme.
Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

DA ww.italiadonna.it/


TUTTO SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA



ALCUNE LETTRICI E LETTORI HANNO ACCOLTO IL MIO INVITO
ED ECCO COSA  HANNO INVIATO :
(IN ORDINE DI RICEVIMENTO - Vi suggerisco di ingrandire le immagini cliccandoci sopra, dove trovate il messaggio inserito) )




DA SIMONA SCOLA -  - assidua lettrice del blog ed amante dell'arte in genere.

occasione del prossimo 8 marzo...visto i suoi tanti impegni approfitto sin d'ora per augurare a tutte le donne ed in particolar modo a lei e a tutte le sue lettrici ..
....

-------




DA SOFIA FUMAGALLI  - assidua lettrice del blog ed amante dell'arte in genere
mi piacciono tanto i fiori... e anche se non mi ritengo tradizionalista, in occasione della prossimo 8 marzo vorrei lasciare e dedicare a tutto il mondo femminile un mio omaggio virtuale...io lo trovo magnifico e voi cosa ne pensate?

-----

DA SIMONA SCOLA - assidua lettrice del blog ed amante dell' arte in genere  

------


DA GIULIANA CORTI - affezionata lettrice del blog
ed amante degli animali, in particolare i cani abbandonati  

-------



DA CARLO NEGRI - affezionato  lettore del blog, nonchè appassionato d'arte

"ad una pittrice informale....bellezza eterna
scaricata dal sito illusioni ottiche
auguri donne di questo universo"

----



DA MAURA VISMARA  - affezionata lettrice del blog, prossima alle nozze.

"W. LE DONNE"

-----



DA NINA GRIOLI  - la mia amicona sicula, lettrice del blog ma soprattutto appassionata fotografa

--------



da SANTO PAOLO GUCCIONE - scultore siculo
(prossimo artista su lavostraarte della cui scultura sono pazzamente innamorata 
"Auguri per la festa della donna".

-------

dal nuovo lettore del blog LOPEZ

"365 giorni l'anno devono essere dedicati

alle  donne  

------



da MARIAROSA - lettrice del blog e nonna di Giulia (alla quale abbiamo dedicato le immagini di Marina Salomone sul blog lavostraarte)

da Patrizia - la mia ex collega - ci siamo affiancati in ufficio per una vita!

---------
(per gentil concessione)

IL SOGNO
 (mini-racconto)
della poetessa-scrittrice, nonchè  
una mia cara e dolce conoscenza
Carla Castellani di Ravenna  
per noi tutti KRILU'
(lettrice del blog e lei stessa amministratice e curatrice di un personale blog e sito)


“Svegliati Ginetta!” La voce perentoria della nonna, oltrepassando le barriere del sonno, frantumava l’ultimo sogno, che si dissolveva come una bolla di sapone, mentre la luce che entrava dalle imposte spalancate con foga, le feriva gli occhi.
Quando a svegliarla era la mamma il risveglio era meno traumatico, ché lei la svegliava con un bisbiglio e una carezza lieve sui capelli, e delle imposte apriva appena uno spiraglio, permettendole di abituarsi con gradualità alla variazione di luce. Ma anche in questo caso il sogno svaniva, lasciandole la vaga sensazione di essere stata defraudata di qualcosa che le apparteneva.
Ah come avrebbe voluto, almeno una volta, potersi svegliare con calma, quando il sonno avesse compiuto il suo tempo e il sogno fosse giunto a termine. Ma anche i bambini, nell’economia della famiglia contadina, avevano ben precise mansioni da svolgere e non era permesso poltrire nel letto.
E tanti erano stati i sogni interrotti, nel corso della sua vita, come quando, ormai ragazza, a svegliarla non erano più le voci della nonna o della mamma, ma il rombo minaccioso dei bombardieri o il fragore delle bombe.
In seguito, a strapparla al sonno, era stato il pianto dei suoi bambini e poi, per molti anni, il trillo insistente della sveglia, ché l’aspettava il lavoro in fabbrica.
E’ di nuovo una voce umana ora, una voce maschile, bassa e autorevole, quella che sta cercando di violare la barriera del suo sonno: “Apri gli occhi Ginetta! Svegliati!”
“No! - vorrebbe rispondere lei - Lasciami dormire!”. Ma il grosso tubo che da alcuni giorni si perde dentro la sua gola le impedisce di parlare. Allora stringe con forza gli occhi e, con determinazione, si aggrappa al suo sogno: è un bel sogno, e stavolta non permetterà a nessuno di portarglielo via.
La voce finalmente tace e mentre i picchi del diagramma, sul monitor a capo del letto, si trasformano in una linea piatta, Ginetta continua ad avanzare verso la luce che illumina l’orizzonte, sulla verde prateria fiorita del suo ultimo sogno.
------------
Carla Castellani ha partecipato al CONCORSO indetto dal Comune di Ravenna Circoscrizione di Piangipane
"Voci di Donna - Un racconto in 30 righe"- avente come tema "il sogno"
Il racconto è stato selezionato per la lettura pubblica nel corso di una serata dedicata alle donne, che ha avuto luogo giovedì 5 marzo 2010 presso il Teatro Socjale di Piangipane.
---
---------

(per gentil concessione)

Un bellissimo video con
FOTO DI NINA GRIOLI E MONTATO DIRETTAMENTE SU YOU TUBE ,
come augurio grande a tutte noi Donne.




...se volete posso aggiungere ancora altri messaggi, immagini, poesie, ecc. ecc.

grazie a Voi tutti....siete grandi!!!

e da parte mia

TANTISSIMI AUGURI A TUTTE NOI

anche se mi sento di condividere il pensiero del lettore Lopez...
"tutti i giorni dobbiamo essere festeggiate e mi chiedo, perchè dobbiamo essere festeggiate ?" 

Gli uomini sono festeggiati?
  
Forse servono soltanto vere riflessioni seguite poi da fatti concreti per tutte noi.


6 marzo 2010

Un acquarello

INVITO LE LETTRICI ED I LETTORI DI QUESTO BLOG
AD INVIARMI MEZZO MAIL :
carla_colombo@libero.it
IMMAGINI - TESTI...O ALTRO ....CHE VOLESSERO INSERIRE
NELLA PAGINA DEDICATA ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 
8  MARZO


----------------

...E DALLA POTENZA DI UN OLIO (VEDI L'OPERA PRECEDENTE)
ALLA  DELICATEZZA SPONTANEA DI UN ACQUARELLO



COME IN UN SOFFIO 
dim. cm. 35.5x45,5
SU CARTA FABRIANO
300 gr. grana grossa

4 marzo 2010

opere del mese di MARZO

SUL BLOG


altri sereni, simpatici,f antasioni lavori
di MARINA SALOMONE




OPERA : INCANTEVOL-MENTE
FATAL-MENTE
Olio a spatola su tela
dim. cm. 50 x 40
febbraio - marzo 2010
---

LETTURA DI R.ARACRI


La natura dipinta da Carla Colombo ci affascina e coinvolge; dominante, si materializza per mezzo del colore dato con passione e sentimento; fantastica ci avvolge nel suo mistero, che la sua innata capacità espressiva ci regala in ancestrali scenografie di una indefinibile bellezza.
Questa opera nasce dal suo cuore e supera il tempo ancestrale, un tempo che non ci appartiene ma che rivive in tutta la sua fascinazione incantevole nei tratti cromatici che rievocano sensazioni di profumi intensi del sottobosco, di spazi lontani poeticamente ripresi e idillicamente depositati sulla tela come una favola.
Colori essenziali che sanno di antico, di fiaba, di verità, di vita sgorgano dalla sua memoria come sorgente emotiva e ci fanno respirare un’ariosità cromatica profonda di un mondo magico e incantato dove regnano i sentimenti più puri, più veri, più luminosi che fanno della sua tavolozza dalle essenze antiche una pittura moderna,  cromaticamente definita, calda, intrigante, neo-impressionista.
Scenografia piena dove la plasticità degli alberi accentua la profondità del colore che è il mezzo per entrare in contatto con la realtà attraverso forme, luci e sfumature amalgamate in perfetto equilibrio che richiamano nostalgie del suo vissuto. Tonalità magistralmente sciolte sulla tela che fanno del quadro il sentiero lungo il quale sciogliere le corde dell’anima per liberarsi in un mondo fantastico, in equilibrio tra realismo figurativo e impressionismo puro. I colpi di spatola si susseguono veloci, precisi e nel contempo morbidi creando la corposità suadente del bosco, la palpabile consistenza del fogliame, la cattura della luce che a poco a poco si libera protagonista scivolando sul profilo delle forme che sembrano brillare di luce propria.
Il senso di sospensione che ne deriva ci trascina nel suo linguaggio espressivo in una dispersione metaforica del nostro io che ritrova le radici dell’essere in una tela dalla bellezza unica, genuina, elegantissima che ci fa vivere un mondo forse fantastico ma dal di dentro, come elemento del quadro di cui vorremmo fare parte.

1 marzo 2010

mostra collettiva : IO VOGLIO...PACE-AMORE-RISPETTO a RICCIONE

PARTECIPO  ALLA COLLETTIVA

IO VOGLIO… .PACE -AMORE- RISPETTO -
I WANT....PEACE, LOVE, RESPECT: March 8 th 2010


1,10,100,1000 Artiste Cucite In Un'Unica Tela. Artiste che vogliono celebrare l’8 marzo “IN ARTE “ A indicare Solidarietà e Unità per i diritti delle Donne nel Mondo .



LA BROCHURE DELL'EVENTO
(cliicare sull'immagine per ingrandire)

LE ARTISTE PARTECIPANTI :
(cliccare sull'immagine per ingrandire)


LA MOSTRA si terrà:

The Show will be held:

Con il Patrocinio del Comune di RICCIONE

PALAZZO DEL TURISMO RICCIONE (RN)

Dom.07 a Lun.08 Marzo Finissage Lunedì 8 marzo ore 17.00 _Brindisi sarà gentilmente offerto Da Astoria Vini ( Treviso)

opere le "teline" che andranno a formare la grande tela
clicca qui ;



inoltre a completamente dell'evento

UN MAIL ART
PER  "OMAGGIO A FRIDA"


COLLETTIVA DI MAIL ART dedicata alla grande Frida Hahlo
 
 

CILE : TERREMOTO DEVASTANTE

PICCOLA RIFLESSIONE :
- SBAGLIO O ANCHE QUESTO E' UN TERREMOTO CON TANTO DI MORTI?
- penso non esistano diversità di morti...

Comunque voglio esternare la mia solidarietà agli abitanti della zona per  questa ennesima tragedia di calamità naturale, dove ovviamente le conseguenze sono anche dovute alle solite incurie umane.
Sbaglio o davvero non se ne può più??????

-------------------------------------

Si scava fra le macerie in tutto il Cile a circa 24 ore dal terremoto di 8,8 gradi Richter, che è stato seguito da uno sciame di scosse di assestamento - 71 alla mezzanotte italiana - che hanno toccato anche la magnitudo di 6,9. la direttrice della Protezione civile cilena ha annunciato un bilancio ufficiale di oltre 700 morti, 15 dispersi e di almeno due milioni di persone sinistrate.




Il centro più colpito è Concepcion, città costiera di 200.000 abitanti posta circa 500 chilometri a sud di Santiago. Qui sono crollati diversi palazzi e alcuni incendi devastanti. Molto pesante la situazione anche nella provincia di Maule, nella zona dell'epicentro, dove i morti sono almeno un'ottantina e dove il ministero della sanità Julio Montt ha descritto la situazione evocando «scenari danteschi». Due morti anche in Argentina.



Il previsto tsunami ha colpito la costa centrale cilena, abbattendosi sul porto di Talcahuano, trascinando barche, pescherecci e container sulla terraferma. In precedenza aveva investito l'arcipelago cileno di Juan Fernandez, provocando almeno cinque morti e diversi dispersi sull'isola di Robinson Crusoe. Lo tsunami ha viaggiato attraverso tutto il Pacifico. Mattinata di grande paura alle Hawaii, dove l'allarme è scattato all'alba e dove il governatore ha dichiarato lo stato emergenza ma alla fine le onde anomale si sono rivelate ben poca cosa e l'allerta è stata revocata.

Nel sud del Pacifico, lo tsunami ha investito la Polinesia francese con onde alte circa due metri alle isole Marchesi, causando lievi danni. L'onda anomala ha raggiunto le coste del Giappone con un impatto debole: l'onda registrata nell'arcipelago di Ogasawara, oltre mille chilometri a sud di Tokyo in pieno Pacifico, ha toccato i 10 centimetri di altezza. L'allarme interessa anche l'estremo oriente della Russia, in particolare le isole Curili, le isole Sakhalin e la penisola del Kamchakta.

Mai così, mai. «Mai nella mia vita». «Sembrava la fine del mondo». Un minuto di terrore allo stato puro, un boato sordo e un crescendo di sussulti della terra, un’accelerazione che sembrava non dovesse finire: sempre più forte, sempre più spaventosa.

Anche in un paese abituato a convivere con i terremoti come il Cile, la scossa che alle 3,34 di ieri ha fatto tremare la terra ha pochi precedenti: 8,8 della scala Richter, infinitamente più potente di quello che ha colpito l’Aquila, mille volte più temibile del sisma di Haiti. Ci sono crolli, strade e ponti interrotti, il sistema di comunicazioni compromesso.

Il bilancio delle vittime per ora è di oltre 400 morti, le più colpite le città di Concepcion e Talca, la regione del Maule, non lontano dall’area flagellata nel 1960 dal più devastante terremoto del pianeta: 9,5 di magnitudo.

A Concepcion, dove si trova una comunità di 500 italiani, è crollato un palazzo di 15 piani e un centinaio di persone sono rimaste intrappolate sotto alle macerie. Un incendio è scoppiato nella facoltà di chimica dell’università. «Si vedono le fiamme, una nube nera si alza nel cielo». L’ospedale locale è stato evacuato, altri nella stessa regione hanno subito crolli parziali. La popolazione si è messa in fuga verso l’entroterra, temendo un possibile maremoto, le onde hanno colpito il vicino porto di Constitucion.

L’epicentro del sisma è stato localizzato nel Pacifico, ad una profondità di 35 chilometri e ad un centinaio di distanza dalla costa. Immediato l’allarme tsunami, il primo dal 1964 esteso a tutta l’area del Pacifico. Un’ondata alta una quindicina di metri ha investito l’arcipelago di Juan Fernandez, dove si trova l’isola di Robinson Crusoe: l’acqua è arrivata fino a metà del centro abitato, tre archeologici francesi risultano dispersi. Per ieri notte si attendeva l’arrivo dello tsunami alle Hawaii, in allerta già da ore: ad attenderla le telecamere dei network tv, mentre Obama ha seguito l’evolversi della situazione nella situation room. Prima ad essere investita dalle onde di tsunami è stata la costa cilena. A Talcahuano, vicino a Concepcion, racconta una testimone a radio Bio Bio, il mare è salito per dieci isolati. «Non c’è più acqua né elettricità».

Sulle isole di Pasqua la popolazione è stata messa al riparo nelle terre alte. Una scossa interminabile e a seguire uno sciame potentissimo che si è riverberato anche nei paesi vicini - in Argentina sono stati persino evacuati degli edifici. Nella capitale Santiago - a 320 chilometri dall’epicentro - luce e comunicazioni sono saltate per molte ore, ci sono edifici lesionati, l’aeroporto ha subito danni seri ed è stato chiuso. Le scarne testimonianze che arrivano da un paese letteralmente spezzato dal sisma - sono saltati gli snodi autostradali che collegano il nord e il sud del Cile - ripercorrono le poche decine di secondi del sisma in due parole. «Mai così». «In quel minuto e mezzo di terrore ho pensato che sarei morto: era come se un mostro gigantesco mi stesse per inghiottire», ha raccontato da Santiago il tecnico italo-brasiliano Felipe Spiandorin.

La presidente Michelle Bachelet sin dalle prime ore ha sorvolato le località più colpite e ha coordinato gli aiuti. È stato dichiarato lo stato di catastrofe, ma non c’è stato per ora un appello alla solidarietà internazionale.

Il presidente Obama ha offerto il suo aiuto, il Pentagono con un messaggio su Twitter ha dato la sua disponibilità. Difficile avere un quadro delle esatte proporzioni della tragedia, la rete di telecomunicazioni è collassata. «Qui è crollato tutto, siamo abituati ai terremoti ma uno così non lo avevo mai visto», è la testimonianza di Antonio Faundes, direttore del quotidiano «El centro», da Talca: impossibile una stima delle vittime. Secondo notizie rilanciate via Twitter 265 detenuti del carcere locale sarebbero fuggiti.

50.000 italiani: In Cile vivono circa 50.000 italiani, ma al momento la Farnesina non ha notizie di vittime.

Hillary Clinton Nonostante il terremoto che ha colpito il Cile, il segretario di Stato americano Hillary Clinton si recherà a Santiago nell'ambito della sua missione che toccherà cinque paesi dell'America Latina, la settimana prossima. La Clinton lascerà Washington stasera per partecipare domattina alla cerimonia d'insediamento del nuovo presidente dell'Uruguay, Josè Mujica. Quindi, sempre domani, volerà a Santiago del Cile, dove ricorderà le offerte di aiuto che gli Usa intendono dare in seguito al sisma. Poi sarà in Brasile dove ribadirà le ragioni americane a favore di nuove sanzioni ai danni dell'Iran per stoppare il suo programma di proliferazione nucleare. Il Brasile è uno dei paesi con diritto di voto in Consiglio di Sicurezza Onu e potrebbe esprimere riserve sull'imposizione di nuove misure economiche contro Teheran. Infine Hillary Clinton visiterà il Costarica e il Guatemala.

art. di  Marina Mastrolucatutti