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27 agosto 2021

Addio Carmelo (prof. Carmelo Cozzo)

 Nel "MIO MONDO ARTISTICO", nel mio cuore, ma anche nel mondo artistico in generale, considerando l'alta qualità di tutto il Suo operato, abbiamo perso un valido esponente.

Il prof.Carmelo Cozzo, di Adrano CT, del quale mi sono coccolata nella Sua preziosa amicizia, fatta di tanto affetto, di chiacchiere, di consigli, di letture di poesie e scambi di tecniche artistiche. Il mio cuore ora ha un vuoto, perché anche se lontani, anche se si sa che tutto ha un finale, mi rendo sempre più conto che questo mio mondo che in qualche modo è parte della mia vita, pian piano va scemando, poiché ho perso persone carissime che mi hanno veramente voluto bene ed alle quali io ho voluto bene.

La moglie, la cara Franca, mi ha comunicato stamane che il prof. Carmelo è mancato ieri sera, dopo parecchi mesi di sofferenze. Aveva pian piano perso la vista, il suo grande cruccio, e le forze gli eravano venute a mancare.
Si è spento all'età di 93 anni, ma il Sua grande amore per l'arte, l'ha reso sempre, anche con l'andare degli anni, persona attenta, documentata, giovane nel suo animo sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
La mia avventura artistica con lui inizia nel lontano 2009, dopo la mia partecipazione ad un concorso in quel di Sicilia. Scambiammo qualche parole telefonicamente, ma poi i nostri colloqui si infittirono sempre di più.
Tanta era la Sua voglia di far conoscere la Sua arte nel mondo informatico, ma i mezzi/capacità per lui erano proibivi ed allora mi nacque l'idea di parlare di lui e della sua arte sul mio blog e successivamente dedicai uno spazio tutto suo su un nuovo blog che poi divenne una vera galleria d'arte virtuale, dove ospitai negli anni 100 artisti, postando immagini e recensioni. Il materiale poi sfociò nel volume LaVostraArte. Carmelo era tanto: era scultore, pittore, poeta, decoratore, restauratore...e di lui ho parlato tanto e me lo sono voluto in tutte le mie pubblicazione, dedicandogli sempre una pagina, perché so per certa, che lui, anche se non lo ha mai saputo, ne avrebbe avuto piacere.
Vi lascio con ciò che scrissi di lui nel lontano gennaio 2010, e se volete visionare il Suo operato artistico Vi lascio il link


So che Carmelo non finirebbe mai di ringraziarVi se Vi perdete fra le sue pagine piene zeppe del suo lavoro artistico.
Carmelo lascia sculture, dipinti, disegni, restauri, poesie raccolte in antologie, lascia un patrimonio artistico non indifferente.
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Ciao Carmelo, non ti dimenticherò mai e non temere, vedrai che le tue opere saranno tutte raccolte e custodite, perché la città di ADRANO non vorrà mai perdere un artista, maestro d'arte come sei tu. Ci tenevi tanto e sempre me lo dicevi!

L’ARTE SUBLIME
del prof. CARMELO COZZO
di Carla Colombo
A seguito di una collettiva organizzata presso la città di Adrano e per un puro caso fortuito ho avuto il piacere e l’onore di contattare telefonicamente il prof. Carmelo Cozzo e subito, già dall’inizio conversazione, ho avuto la netta sensazione che qualcosa di “magico” mi veniva in quel momento regalato.
Il prof. Cozzo è artista assolutamente poliedrico nel suo manifestare arte, ma soprattutto è uomo dalla sensibilità non comune.
Egli manifesta quell’arte che ti entra “dentro” e che non ti lascia alcuna perplessità nel chiederti; se sei davanti ad un lavoro qualsiasi o ad una vera opera d’arte…e la risposta è facilmente capibile.
Il suo manifestare e arte pura!
Il raccontare e lo spiegare le tecniche acquisite nel tempo fanno capire come egli ama la sua arte, emana entusiasmo come un bimbo quando si approccia ad un nuovo giocattolo.
E’ uomo saggio e nella Sua saggezza emana il suo intimo sentire con qualsiasi mezzo espressivo artistico che sia pittura, poesia, scultura, grafica…tutto è facilmente eseguibile per le sue mani, ma soprattutto per la sua anima che traspare in ogni lavoro.
Oserei dire che la sua Arte è arte di amore, di passionalità e di dedizione completa.
Non ho avuto purtroppo la fortuna di poter ammirare le sue opere dal vero, ma dal materiale che il prof.gentilmente mi ha mandato e che conservo gelosamente, soffermandomi a lungo sui suoi lavori pittorici ad olio ed a acquerello, pur riconoscendo la non nitidità delle foto, mi sono trovata ad osannare alla mano sapiente della cromia spontanea, raffinata, calda, che mi trovavo davanti. Racconta della sua terra, di quanto ama la sua Sicilia, le sue radici insulari che sono palpabili in una proiezione al futuro senza dimenticare il passato. Gli azzurri del mare, l'ocra delle campagne, i verdi della vegetazione sono colori netti, decisi di una tavolozza energica ma “stranamente” miscelata ad una sorta di pacatezza, di rilassatezza..
…e come non soffermarmi sulle sculture di bronzo, di marmo, di ceramica, di terracotta, persino in alcuni casi,d’argento?
Sculture che urlano al mondo nel loro linguaggio figurativo con quella propensione al comunicare le brutture del mondo.
Cozzo è artista che urla silenziosamente!
Le sue figure parlano, urlano senza voce…è il prof. Cozzo che manifesta il suo “disappunto” per le brutture di questa società attraverso il mezzo a lui più congeniale, la sua Arte.
Volti espressivi, figure lanciate nello spazio oppure aggrovigliate in posizioni quasi di sofferenza esaltano la bravura dell’artista Cozzo, ma al contempo segnalano l’insofferenza dell’uomo Cozzo, l’uomo che esalta ai sani valori di un normale ed onesto vivere quotidiano.
Ho assaporato tra il silenzio di casa mia in una giornata di freddo inverno, le sue poesie e con la compagnia dei suoi scritti, nel suo ermetismo riflessivo, mi sono ritrovata.
Il prof. Cozzo, come nelle sue sculture, scrive di solidarietà, di amore, di onestà, di amicizia, scrive di valori in cui egli profondamente crede e davanti ad un foglio bianco esterna emozioni d’anima.
La tele diventano poesie, le poesie diventano colore e le sue sculture raccolgono il tutto in un connubio universale che solo i grandi artisti sanno trasmettere.
Tanti sono i suoi restauri, ma non mi sento di addentrarmi in questo suo mondo, ho solo il coraggio di dire che l’opera, dopo il restauro, brilla di luce nuova, come se quella fosse la sua prima vita.
Ho il piacere di sentire telefonicamente e periodicamente il prof. Cozzo. Dall’alto dei suoi 81 anni raccolgo la sua energia, il suo entusiasmo, il suo raccontarsi in un esaltante voglia di vita.
I suoi anni si sono fermati a tanto tempo fa, a quando era professore e trasmetteva tutta la sua sapiente arte ai suoi alunni.
Oggi ne parla ancora e nonostante siano passati tanti anni, il professore chiede spesso il silenzio ai suoi famigliari, perché ha necessità di elaborare e rielaborare tecniche artistiche e non si lascia perdere occasioni per partecipare a collettive che vengono organizzate nella Sua Sicilia.
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Grazie prof. Cozzo per privilegiarmi della Sua amicizia e della Sua generosità artistica.
(modestamente)
CARLA COLOMBO
4 gennaio 2010
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qualche opera del suo immenso lavoro artistico e con Carmelo, nel lontano 2014, durante una Sua visita al nord, e visitammo la città di Bergamo e Sotto il Monte in visita al Santo Papa Giovanni XXIII

















https://www.facebook.com/tvadrano/videos/988225498389531

1 marzo 2021

Tino Perego, a ricordo

A ricordare il sorriso, l'amico, il sindacalista TINO PEREGO, sindacalista CISL con alti incarichi, partendo dal ruolo di delegato Falck di Milano, che ho avuto l'onore di conoscere negli anni 80 in via Tadino a Milano, quando frequentavo il direttivo della Fim-Cisl di Milano, epoca tiboniana e successivamente, è stato emesso dalla Cisl Monza Brianza e Lecco, nonché dalla FNP Cisl Monza Br. e Lecco, un libro a ricordo dopo pochi mesi dalla sua scomparsa, avvenuta il 31 luglio 2020, all'improvviso, nella notte, nel pieno della Pandemia Covid - 19

All'interno, insieme allo scritto dell'omelia di Don Luigi Perego, fratello di Tino,è stato inserito un mio acquerello che avevo dipinto a seguito di un sentito percorso sulle orme di San Francesco, la cui croce è situata  all'interno di una grotta dove soleva pregare il Santo. 






13 novembre 2020

#addio #eugeniogalliani #saluti #coronavirus

Purtroppo il Covid-19 ha manifestato ancora una volta la sua terribile virulenza. E' mancato questa notte l'amico pittore Eugenio Galliani che tanto amava la pittura e manifestava sempre la sua voglia incredibile di esserci nella varie manifestazione pittoriche che la Bottega dell'Arte di Missaglia organizzava, ma non solo. Aveva partecipato ad una collettiva che avevo organizzato due anni fa presso La Gardenia Imbersago.

Molto carinamente ed in amicizia mi aveva regalato un ritratto da lui eseguito (vedi foto) ed era venuto personalmente a consegnarmelo, presso il mio studio accompagnato dall'amico Sergio Colombo.
Per me aveva sempre delle parole molte gentili. Era persona galante nella sua semplicità, apprezzava moltissimo ogni cortesia nei suoi confronti e non finiva mai di elargire complimenti alla mia persona ed alla mia pittura.
Mi mancherà quando "le porte artistiche" si riapriranno, ed anche lui sarà presente sempre nel mio "archivio affettivo", insieme ad altri amici che già sono volati via, alcuni sempre per o causa del Covid-19.





19 marzo 2020

#addio #giuseppesalomoni #coronavirus


Nel giorno di SAN GIUSEPPE, non ho voglia di fare gli auguri di buon onomastico alle tante amiche ed amici che portano questo nome, (mi perdoneranno) Sono triste! Voglio invece salutare l'amico maestro pittore GIUSEPPE SALOMONI che ci ha lasciati per questo brutto virus, terribile ed angosciante per tutti noi.
Giuseppe è stato per me, oltre che una persona da me stimata ed apprezzata per la sua serietà e correttezza, sempre elegante con la sua giacca blu, cravatta rossa e pantaloni chiari, anche un amico che mi riservava sempre un sorriso quanto mi trovava in qualche mostra alla quale entrambi partecipavamo.
Era solito chiedermi in quali eventi ero impegnata, gli piaceva moltissimo informarsi, essere aggiornato e si rammaricava tanto del fatto che non conoscesse il mezzo informatico per poter allargare i propri orizzonti artistici.
Lo salutavo sempre con molto piacere. Si percepiva fra di noi la simpatia ed il rispetto reciproco.
Da un anno a questa parte, quando è mancata la sua cara moglie, il suo sorriso si era appannato e qualche mese fa mi aveva confidato di quanto fosse vuoto dentro, che non aveva più voglia di dipingere, di quanto fosse dura la giornata e di quanto percepisse la mancanza della moglie. (si vedevano spesso insieme alle mostre).
Era per me un collega pittore nel quale riponevo tantissima ammirazione per le sue opere corpose e spontanee, la cosidetta pittura Morlottiana che nella mia zona è tanto apprezzata. Ultimamente si era dedicato alla pittura concettuale ed informale e sperimentava nuovi approcci con la scultura e le istallazioni, Tutto era molto apprezzato soprattutto perché traspariva quella voglia di fare e di comunicare attraverso l'arte.
Quando era presente in qualche collettiva, la sua opera quasi sicuramente riceva un premio, del resto più che meritato, perchè i suoi verdi...erano solo suoi e la spatolata vigorosa era riconosciutissima da tutti noi.
Purtroppo, insieme ad altri cari amici già volati via e che come lui che facevano parte del gruppo Effeotto di Cernusco Lomb. se n'è andato anche lui...un caro amico di pittura ed un valido artista.
ciao Giuseppe, ciao Maestro - R.I.P.
(le immagini delle opere prelevata dal gruppo Effeotto di Cernusco Lomb. -grazie)





#addio #marcoravasi #coronavirus


Caro Marco, non si può pensare che te ne sei andato così, (per questa brutta bestia invisibile, ma presente e costante) e noi non possiamo neppure darti un estremo saluto in quella chiesetta di Arlate che sarebbe stata pienissima per te. perché tu Marco, persona semplice e buona avresti meritato tanto. Purtroppo per le normative vigenti non ci è concesso.
Lasci un delicato e sentito ricordo a tutti noi che ti abbiamo conosciuto e voluto bene.
Personalmente ho condiviso con te un percorso artistico per il concorso fotopittorico di Arlate, e di LiberEtà, ma anche una parte della gioventù, in quegli anni '70, quando tutto era così promettente e meraviglioso.
In questi anni sei sempre venuto a farmi visita nelle mie mostre e tutte le volte spendevi per me e per la mia pittura parole che mi lusingavano e sapevo che erano sincere ed affettuose.
Mi parlavi dei tuoi figli che si erano laureati e del tuo nipotino e lo facevi sempre con tanta semplicità che era il tuo pregio e che ti contraddistingueva da molti.
Eri persona umile ed anche quando nei tuoi scatti fotografici riuscivi a tirar fuori con bravura il carpe diem...con una scrollatina di spalle dicevi..."boh..è venuta così" e non ti gasavi minimamente anche quando venivi premiato .
La vita non ti è stata grata, sei rimasto vedovo da "sposino" di una splendida ragazza, Carmen, che ti ha reso padre di due figli che con tanto sacrifico e costanza hai dato loro tutto l'amore che ti era possibile.
Mi mancherà Marco quella tua pacatezza e quel tuo arrivo sempre silenzioso fra i miei dipinti e mi mancherà la tua riservatezza, il tuo chiedere informazioni sulla tecnica del dipingere, ma soprattutto mi mancherai tu, perché Marco con me il tuo saluto era sempre sincero e spontaneo.
Mi perderò ricordandoti fra le dediche che hai lasciato sul mio libro presenze alle varie mostre e sarà un modo per averti ancora in futuro..con me.
ciao Marco. R.I.P.
p.s. scrivo perché so che lo avresti apprezzato, perché ne parlammo per i nostri amici comuni che se ne sono già andati.





23 novembre 2014

Mauro Benatti ci ha lasciati.

Mauro ciao...sei volato anche tu, e chissà che anche d le nuvole sapranno metterti a disposizione reti, legno, chiodi, scalpello, e tutto quanto ti potrà servire per esternare ancora con le tue particolari sculture che in questi anni hai regalo ai nostri occhi.
Ho avuto l'onore ed  il piacere l'anno scorso  di partecipare alla collettiva "Oltre la vanità dell'arte" ed all'evento pro- Telethon  presso il monastero del Lavello a Calolziocorte, organizzati dall'amico comune  scultore Antonio Guerra, e proprio in quella occasione, oltre che a scambiarci alcune considerazioni, ho avuto modo ancora una volta di ammirare alcune tue  splendide opere eseguite con materiale di riciclo.
Avevo già visitato alcune tue mostre (in particolare quella che avevi tenuto qui ad Imbersago)  e sempre di più, quel tuo estro artistico mi era entrato, soprattutto per le tue raffinate "reti" sagomate a corpo di donna ed inserite in strati  di plexiglas.
Stamani 23 novembre te ne sei andato, la terribile bestia non ti ha risparmiato anche se tu gli hai filo da torcere, le hai tenuto testa per tanto tempo affrontando tante tante cure.
L'ultima volta che ti ho visto eri stanco, molto stanco, ma avevi sempre dentro di te quella voglia di proporti, di mettere in mostra le tue opere, era forse un modo per esserci,  (questo proporre in continuo le proprie  opere è stato un modo di fare anche dell'amico  Sergio Viganò, scomparso un mese fa ) ed avevi organizzato nel mese di settembre   la mostra personale a Merate.
Ora vorrei solo pensare che questo mio piccolo pensiero possa farti piacere e che ti possa arrivare ovunque tu sia, nella sua totale semplicità.
Io che amo così tanto l'arte e dedico pagine ad artisti che neppure conosco, desidero con tutto il mio cuore    far conoscere a tutti coloro che arriveranno su queste pagine la tua splendida arte e di quanta umanità e umiltà trasmetteva la tua persona, sia come uomo che come artista.

Ciao Mauro...sei stato un esempio per tutti noi.

Saluteremo Mauro martedì 25 novembre alle ore 10,00 presso la parrocchiale di Airuno (Lc)


lo splendido pavone esposto nella collettiva "Oltre la vanità dell'arte" e due sculture eseguite con reti e materiale vario. 





Mauro, il secondo da sinistra 



Scrivere sull'arte di MAURO BENATTI  qui su questo mio spazio credo che sia troppo riduttivo...e non riuscirei  mai a scrivere tutto sul Suo operato artistico, ed allora Vi demando, affinchè lo conosciate meglio al suo sito personale

http://www.maurostorie.com/

foto di C.Colombo 




13 ottobre 2014

Un piccolo regalo per te Sergio

OVUNQUE TU SIA, so per certo Sergio che questo mio piccolo regalo ti potrà  far piacere, visto che in questi ultimi mesi haI  tenuto moltissimo ad organizzare mostre varie, come se volessi rendere merito alla tua arte recuperando tempo il più possibile.
.
Spero che questo mio piccolo post possa permettere alla tua arte di  essere vista da tante persone e che la possano apprezzare.

Ieri era l'ultimo giorno di apertura della tua mostra personale, non potevo mancare, perchè  volevo vedere attraverso i tuoi occhi "l'ultimo momento di Sergio" ....
Oggi alle 15.00 ti saluteremo in quella fredda stanza  ed io lo voglio fare anche così....

MOSTRA PERSONALE 
DI SERGIO VIGANO'
"NATURAL-MENTE"
PRESSO AMICI DEI CAVALLI - BRIVIO  

OTTOBRE 2014 











CIAO SERGIO - TVB. 

http://artecarlacolombo.blogspot.it/2014/10/per-sergio-vigano-ciao.html

foto di Carla Colombo


12 ottobre 2014

Per Sergio Viganò - Ciao

Sergio...anche tu sei volato via...ho appreso solo un attimo fa dall'amica comune Franca.
Troppe persone alle quali ho voluto e voglio bene mi stanno lasciando o perdo per strada ...troppe, davvero tante! Sono distrutta da tanto dolore che ultimamente percepisco e vivo.

Sergio questa brutta bestia non ha risparmiato neppure te!

Ti conoscevo da pochi anni ma fra di noi si è era instaurato un rapporto di stima, di ammirazione e di amicizia delicata e sensibile. Ci capivamo in modo silente,
Avevi un sorriso sempre per tutti, un animo buono e gentile, disponile e sempre pronto a dare il tuo sostegno ad iniziative varie, ma soprattutto la tua umiltà era palpabile anche se nel tuo io, secondo me, sapevi di quanto valevi sia come artista che come uomo.
Ti ho incontrato diverse volte nelle varie mostre di amici ed amiche, ma tu stesso organizzavi le tue in modo sublime , sempre pi frequenti, forse per colmare o recupare il poco tempo che avevi a disposizione. da sfruttare al meglio.
Avevi desiderio di far conoscere a tutti noi la tua arte così fantasiosa e avanguardistica.... colma di fantasia e di intraprendenza. Osavi nel portare alla conoscenza di una piccola realtà come la nostra un'arte non sempre facile da accettare e da comprendere.
Avevi partecipato a diversi concorso di Liberetà che organizzo e sempre ti eri piazzato ai primi posti per la sezione fotografia e proprio quest'anno la tua opera elaborata era stata premiata con diploma di eccellenza sia nella sezione provinciale che nelle finali regionali a CATTOLICA .
Mi avevi regalato la tua partecipazione anche alla collettiva "Connubio d'emozioni" che avevo organizzato l'anno scorso presso il mio atelier e proprio in questa occasioni ti eri offerto per il servizio fotografico.
Ho voglia di esplodere in rabbia, Sergio intanto che sto scrivendo di getto.
Sergio. ora capisco perchè le mie due ultime mail erano rimaste nel vuoto... e non volevo disturbare nel telefonarti (perchè non l'ho fatto!!) Già mi manchi..non ti vedrò più presso il negozio di copygrafica e già sento che sei una perdita incolmabile per me, per tutti noi...
Un abbraccione a tuo figlio e non so aggiungere altro...
.

P.S. si potrà salutare Sergio presso la CASA DEL COMMIATO - VIA ROMA 35 - MERATE - onoranze funebri Lavelli fino a domani lunedì alle ore 15.00. La salma sarà poi portata al forno crematorio.

http://artecarlacolombo.blogspot.it/2014/10/per-sergio-vigano-ciao.html
Sergio - durante la premiazione al concorso di Libereta' - anno 2014 


le sue opere presentate





ti voglio bene Sergio - troppo tardi per dirtelo a voce, ma spero che tu lo abbia capito. 


4 luglio 2014

Giorgio Faletti ci ha lasciati

E' volato via GIORGIO FALETTI, 





poliedrico artista ed uomo (per me) molto affascinante. 
Mi piaceva un sacco...mi piaceva la sua ironia, la sua cadenza di linguaggio torinese, i suoi occhi, il suo dire, il suo raccontare...l'ho ritenuto un uomo veramente affascinante in tutte le caratteristiche fisiche, artistiche ed intellettuali. 
L'ho seguito da sempre, in tutte le Sue espressioni artistiche , e quando uscì il suo primo LIBRO "IO UCCIDO" corsi immediatamente in libreria a far l'acquisto..io che ...ho grandi pecche per la letteratura in genere.
Giorgio Faletti scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano nato ad Asti, il 25 novembre 1950 è morto oggi a Torino  all’età di 63 anni. Era malato da tempo. 



Chi di noi non si ricorda di questa splendida canzone :





e GIorgio Faletti era anche questo :


Cari amici, purtroppo a volte l’età, 

portatrice di acciacchi, 
è nemica della gioia” g.faletti!....


Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
-- Giorgio Faletti (scheda)

E adesso erano lì, di nuovo l'uno di fronte all'altra, e lui non poteva fare a meno di continuare a guardarla, come se i suoi occhi volessero insinuarsi dentro di lei.
-- Giorgio Faletti (scheda)
dal libro "Io uccido" di Giorgio Faletti
da PensieriParole

da PensieriParole
Forse perché ogni volta che ci provo si sovrappongono a quelle sequenze i suoi occhi, troppo belli per essere veri, troppo belli per essere finti.
Forse perché nonostante tutto quello che è successo, non mi sono mai mosso da un marciapiede fresco dell'alba e dal calore delle sue parole.


-- Giorgio Faletti (scheda)
da PensieriParole



Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.


-- Giorgio Faletti (scheda)
da PensieriParole
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ciao GIORGIO, RIPOSA IN PACE! 





18 aprile 2014

Gabriel Garcia Marquez non c'è più

«Perché vuoi scrivere questo libro? Non sono ancora morto». 
Riletta oggi, a cinque anni di distanza, la risposta data da Gabriel Garcia Marquez a Gerald Martin, che voleva scriverne una biografia, lascia un sorriso amaro. 
«Quando la sua biografia è uscita – racconta l’autore – mi ha inviato una copia con una sua dedica che diceva così “A Gerald Martin, il folle che mi perseguita”».





Dedico questo post al premio Nobel per la letteratura nel 1987 scomparso il 17 aprile . Non scrivo nulla di ciò che già si trova sulle pagine in internet, voglio solo ricordarlo, così, semplicemente, con qualche frase che mi ha colpita tratte dal suo libro   "L'amore ai tempi del colera" che ho amato tardi...ma che comunque ho amato ed amo tuttora. 

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... Poi lo guardò, e vide la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turbò il sospetto che è la vita, più che la morte,  non può avere limiti.
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Gli essere umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
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Quelli sono stati i peggiori anni della mia vita..ho contato uno ad uno, minuti eterni, in attesa del suo ritorno. Ma non mi pesava. l'avrei aspettata per l'eternità, fino alla morte, se fosse stato necessario..

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'Le aveva insegnato che nulla di quanto si fa a letto è immorale

se contribuisce a perpetuare l'amore. E una cosa che da allora in poi sarebbe stata la ragione della sua vita: l'aveva convinta che si viene al mondo con i propri orgasmi contati, e quelli che non vengono usati per qualsiasi motivo, proprio o altrui, volontario o coatto, sono persi per sempre'. 
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" Ma la rabbia tornava sempre e ben presto si rese conto che la voglia di dimenticarlo era lo stimolo più forte per ricordarlo..."

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"La cercherò non la lascerò andare via. Il mio destino in questa vita è amarla. Riconquisterò il suo cuore, in un modo o nell'altro."

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"..Florentino Ariza aveva la risposta pronta .....

 da cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni con le loro notti: - Tutta la vita - , disse. "

Grazie grazie grazie Marquez per aver lasciato nei cuori la tua vita colma di poesia. 



da PensieriParole





30 maggio 2013

Franca Rame non c'è più.

E' mancata FRANCA RAME - donna, femmina-comunista-compagna
(una donna rossa fuoco)

Superfluo scrivere in  queste pagine  su di Lei, l'web ne parla alla grande.
Io vorrei ricordarLa così,  magari  mi contesterete il post, ma credo  che sia  semplicemente un modo ironico in un caso, e drammatico nell'altro,  per raccontare una parte della vita di tante donne nel bene e nel male. 

 

..e quest'altro




grazie FRANCA, grazie da parte mia e da parte di tante donne che la pensano come me,
 Grazie per averci provato,  grazie per aver cercato di alleggerire in qualche modo il mondo femminile, grazie anche se non sei stata complemente capita e supportata...non fa nulla se oggi purtroppo poco è cambiato in alcune situazione, ma tu Franca  hai provato a fare qualcosa per tutte noi.  

11 gennaio 2013

Addio Mariangela (Melato)

Desidero lasciare una traccia su questo mio spazio per ricordare un'attrice, una donna che ho apprezzato sempre moltissimo, per la Sua bravura, per la Sua ironia e per l'estrema sempre delicatezza della Sua vita privata.

 MARIANGELA MELATO


Tutto l'web parla di Lei ed allora inutile riportare qui i dati i, mi limito a scrivere due righe, quale mio piccolo omaggio-regalo.
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L'attrice si è spenta in una clinica romana. Aveva 71 anni. 

Ha speso una vita sul palcoscenico e sul set.  Ha lavorato con grandi registi : Visconti, Fo, Ronconi . Una vita sul palcoscenico con i più grandi registi: Ronconi, Visconti, Fo.

Proprio una settimana fa (forse meno) parlai con una carissima persona di questa stupenda attrice, e condividemmo di quanto fosse brava e perfetta. a seguito dell'andare in onda   in tivu della commedia del grande Eduardo  "Filumena Marturano" con Massimo Ranieri e poichè non l'avevo vista, mi ero riservata di seguire il video su you-tube.   

Sul set ricordo i bellissimi films commedia:   "Mimì metallurgico" a "Travolti da un insolito destino". 


 Di sé diceva: "Un'attrice deve far ridere o piangere, e riuscire a recitare senza travestimenti".

Quando venne ingaggiata da Ronconi, le chiese:

"Saresti disposta a farti tagliare i capelli per questa parte?"

e lei rispose " Anche i piedi " 

Mi piace pensare che dopo 40 anni di storia d'amore,  un periodo di lontananza /solo fisica/ durato dieci anni, nel 2007 il legame con Renzo Arbore divenne  più solido di prima, una storia d'amore lunga una vita.

In una vecchia intervista Arbore  si era lasciato sfuggire: "Ho un grosso rammarico, quello di non averla sposata"

...e forse chissà..Mariangela , si è spenta con questo desiderio mancato nel cuore...





ADDIO...MARIANGELA.