GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

30 novembre 2009

Quiz del mese : DICEMBRE

Eccola...e Voi lo avete indovinato dopo solo un giorno

L'OPERA DA INDOVINARE
CANNETO CON MONTE BARRO
Olio su tela - dim. cm. 40x30- anno 2006
collezione privata

La vincitrice del mese di Dicembre è MARIAROSA, alla quale vanno i miei complimenti e chiedo di inviarmi privatamente l'indirizzo affinchè possa inviare l'opera  in premio.

----------

Anche per questo mese di Dicembre


propongo un ulteriore ritaglio di una mia pera


che Vi invito ad indovinare "sfogliando" le varie pagine della mia Galleria delle opere nel sito :





norme di partecipazione :

- può partecipare chiunque, ad esclusione, per il momento, dei vincitori dei precedenti mesi, che potranno partecipare solo partendo dalla data del 15 dicembre (questo solo per permettere di vincere tutti un mio lavoro)

(i vincitori precedenti sono stati : Romeo, Nina, Mattia, Maura, Elena, Marco)
- si possono dare tre indicazioni di OPERE
- scadenza quiz 29 DICEMBRE
- vincerà chi per primo darà la risposta giusta (è consigliabile indicare sempre il nome di chi interviene sul blog.)
- il regalo sarà consegnato a mezzo posta con spese a mio carico, con totale rispetto della privacy.


--------------

 il regalo proposto questo mese (visto che siamo in pieno inverno) regalo un angolo di mare..inquieto... :




LEGNO COMPENSATO DIPINTO AD OLIO - SPATOLA

a sagoma di tavolozza :

dim . cm. 30 x 26

titolo :  MARE INQUIETO


L'opera è fornita di garanzia di autentica e può essere appesa tramite apposita attaccaglia oppure appoggiata su un appoggia piatto da mobile.



--------


29 novembre 2009

...ed ora ...un po' di MUSICA...

-PER RILASSARCI IN NOTE CULLANTI  
-PER REGALARE E REGALARCI UN SORRISO,
-PER ASSAPORARE PAROLE IN POESIA,
-PER PORGERE UN ATTIMO DI "IMMENSO",
-PER SOGNARE DI CHI CI FA SOGNARE,
-PER RECUPERARE LA CAREZZA ANTICA A VOLTE DIMENTICATA,
-PER RUBARE ALL'ARCOBALENO "DIECI COLORI" REINVENTATI,
-PER CREDERE CHE LA VITA E' "AMARE",
-PER VIVERE LA VITA NELL'ISOLA CHE C'E'.


- PER.............tutto ciò che tu desideri !
--------
..e per regalare NON un giorno, ma mille giorni felici a coloro che amiamo, a coloro a cui vogliamo bene. ai nostri affetti, alle nostre amicizie...insomma a tutto il mondo.
----------
Scusate, ma oggi mi va così e come inizio settimana...credo non sia male...e se la canzone è un po' sfruttata e magari non è al caso Vostro, scusatemi , ma a me è piaciuta da subito e me la sento ancora con molto molto piacere.
BUONA SETTIMANA !!!



I miei primi acquerelli : ORTENSIE Blu mare (titolo suggerito da Franchino)



acquerello : ORTENSIE AZZURRE COME IL CIELO
dim. 45,5x35,5 - novembre 2009
---
dopo il suggerimento di Franchino ILTITOLO DIVENTA:
ORTENSIE  BLU MARE

(e così accontento Franchino....con un'ulteriore opera acquerellata)

28 novembre 2009

La mia opera CANNE AL VENTO - testata del sito http://www.casalerighetto.com/cms/index.php

La mia opera CANNE AL VENTO
è stata utilizzata per la testata del sito :



VISITATE IL SITO DEL CASALE RIGHETTO
presso il Lago di Bolsena

(Casale Righetto)



così inizia la presentazione del Casale sul sito
"Dove mio nonno coltivava, vendemmiava, raccoglieva olive e intrecciava ceste

Dove antichi racconti e tradizioni accompagnavano i miei giochi

Dove il lago mitiga ed invita ad una soleggiata e generosa quiete

Qui c’è ancora l’accoglienza, l’ospitalità e la pace di un tempo..."



Il calendario 2010 dell'associazione sportiva Arlate


E' uscito il nuovo calendario dell'associazione sportiva ARLATE '85

recante tutte le opere che hanno partecipato al concorso FOTO-PITTORICO 2009 "I segni del lavoro e L'ingegno dell'uomo nella valle dell'Adda)

---

Coloro della mia zona e sono solo, che fossero interessati all'acquisto possono contattarmi per richiederlo. Il ricavato sarà devoluto interamente all'associazione ed alla Parrocchia di Arlate (costo euro 7.00)

---


La mia opera segnalata (collezione privata)  in copertina .. in fondo a destra ed all'interno del calendario   :


Se volete vedere le foto del concorso cliccate qui sotto :


Grazie.

27 novembre 2009

Omaggio alla memoria di "CESARE GRECI"


CESARE GRECI

PITTORE, GRAFICO, POETA , PUBBLICISTA.
(scomparso il 19 settembre 2008 - aveva 64 anni)

era Presidente Generale dell'Accademia Internazionale "Greci-Marino", dell'Accademia del Verbano, che conta oltre 8000 associati in Italia, Europa, Americhe, Asia, Australia, Africa.




Vinzaglio tutta gli ha reso omaggio ad un anno dalla Sua scomparsa

----------------

Sue opere si trovano nei musei d'arte moderna di Madrid, Stoccolma, New York, Roma, Mosca, Amsterdam, Gallarate, Jesi, Sassoferrato, presso l'Archivio Storico della Biennale di Venezia, le Biblioteche Nazionali di Firenze e Roma, la Biblioteca Comunale e l'Archivio di Arti Visive di Ancona ed in altre collezioni in Italia e all'estero.

Faceva parte di numerose e qualificate accademie ed era Presidente Generale dell'Accademia Internazionale "Greci-Marino", dell'Accademia del Verbano, che conta oltre 8000 associati in Italia, Europa, Americhe, Asia, Australia, Africa.

Era Rettore Generale dell'Ordine Accademico Internazionale "Greci-Marino"/Ordine del Verbano con oltre 4.000 iscritti in Italia ed in tutto il mondo.




Opere presenti presso le seguenti collezioni pubbliche:Museo Espanol de Arte Contemporanea, Madrid; Moderna Museet, Stoccolma; The Museum Modem An, New York; Galleria Civica d'Arte Moderna, Roma; Museo d'Arte Figurativa Puskin, Mosca; Archivio Storico della Biennale di Venezia, Venezia; Biblioteca Nazionale, Firenze; Biblioteca Nazionale, Roma; Museo d'Arte Moderna, Roma; Museo d'Arte Moderna, Amsterdam; Archivio Arti Visive, Assessorato Pubblica Istruzione, Ancona; Galleria Civica d'Arte Moderna, Gallarate; Galleria Civica d'Arte Moderna, Jesi; Galleria Civica d'Arte Moderna, Sassoferrato; Biblioteca Comunale di Ancona; Museo Comunale Salvi, Sassoferrato.

OPERA : STELLE MULTIPLE N. 2

Olio su pannello cm. 70x100

---------

ALCUNE SUE POESIE :



A DONATELLA


Forma incorporea
e pur presente,
viva nella voce
dolce
a volte un poco
sfumata di malinconia
o affatica dallo
stressante lavoro.

Conversazioni
sempre uguali,
nell'alternarsi
dei giorni e
delle stagioni
e nel passar degli anni.




STEFANIA


Mari di grano maturo
nei tuoi biondi capelli
e distese di infinito
nella luce dei tuoi occhi.
La tua voce che dice
e non dice,
musica di stelle che si
sfuma al sorger del sole.
Rosse labbra a ricordo
di esotici tramonti
nel risveglio di atavici
desideri.
Flessuoso corpo che
tra luci ed ombre
sussurra a chi lo guarda
parole d'amore in sogni
di paradisi lontani
.


MARINELLA


Uno sguardo,
un sorriso,
una parola;
in un suomno
rapido di passi.
Una vita libera
e sicura.
Risa gioiose
alternante
a cupe tristezze.
Nel ripetersi
di usuali gesti
scorrono giorni
sempre uguali.



GEORGIA


Nel guarda le
svanenti stelle
nell'albeggiante
cielo tra rosa
e azzurro penso
ad un nome che
ricorda terre lontane.


Esile immagine
che ti assenti in
fugaci e meditativi
momenti in ricerche
che si astraggono
dalla banalità
quotidiana.

Pensieri che
si sonfondono
con i sogni
accompagnati
da soffuse armonie.



QUANTO SONO LONTANO


Pensieri fuggenti verso
il cielo di instantanee di
femminile figura,
forme sfumate nella
lontananza dell'infinito
all'orizzonte
e nel balenio di
luce si riflette l'oro di
biondi capelli.
Giorni passati in rapido
scandir di ore
ed in fugaci ma indefiniti
ricordi di occhi e di
labbra sussurranti
nel silenzio parole
mai pronunciate.
Pensieri nell'attesa
del ritorno un poco
sfumati dall'intensa
calura di queste
giornate d'agosto.




ORE ESTIVE


Voci che a intermittenza
rompono il silenzio
in un'aria afosda
di un pomeriggio
di mezza estate.

Suovi ora vicini
ora lontani
indistinti nel
torpore della sonnolenza.

Sole immoto alto
nel cielo
in un'abbacinante luce,
che filtra tra
il fogliame degli alberi
e,dalle pesanti tende
in silenziose stampe.





Giudizio critico tratto da UN POETA PER PAGINA - Carello editore



L'elemento che accompagna le poesie di questa pagina è il sole come calore, gioia di vivere, luce, positività, solarità. Forse con l'unica eccezione di "A. DONATELLA" , tutto il resto è assolutamente solare. Ed è giusto utilizzare i versi per esprimere la positività del vivere; non è sempre autunno, non è sempre buio...

---------

...se mi permettete aggiungerei...ma il buio arriva...e per Cesare GRECI, è arrivato abbastanza presto...aveva 64 anni...

---------

LIBRI EDITI :




- PENSIERI IN FAVILLE DI LUCE - edizioni 2000 Antonio Carello Editore pagg 44
- SENTIMENTI,TERRA, SPAZIO - edizioni 2001 - idem...pagg. 46
- SENSAZIONI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO - edizionii 2002 - idem....pagg 46
- PRESENZE - edizioni 2002 - Nicola Calabria Editore pagg. 48
- RICERCHE DI ISTANTI PERDUTI - edizioni 2003 - idem...pagg 48
- MEDITAZIONI IN RIVERBERI DI LUCE - edizioni 2004 - idem...pagg 51
- LUCI ED OMBRE DELLA MEMORIA - edizioni 2006 - idem...pagg 50
- INTRAMONTABILI SENSAZIONI D'AMORE - edizioni 2008 - idem...pagg. 49

---------

Tutti i volumi di cui sopra, il cui costo è tra i 5,00 ed i 7,00 euro possono essere acquistati presso la dott.ssa Giuseppina Greci (posso dare i riferimenti)
IL TOTALE ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore dell'associazione AtionAid International www.actionaid.org. IN MEMORIA DELL'AUTORE CESARE GRECI e come da espressa dichiarazione ufficiale della dott.ssa Greci.

---------------

Così mi scrive la dott.ssa Greci, figlia dell'artista Cesare Greci :





Gentile Sig.a Carla,


la delicatezza e la precisione che trapelano dal suo
omaggio a mio padre ribadisco sono il regalo più gradito che potesse farmi.
Posso solo dirle che mi ha provocato commozione.
E' bellissimo. Grazie.

Le
auguro buona giornata.

Dr.a Greci


25 novembre 2009

I miei primi acquerelli

delicata-mente...la neve
acquerelli 35x45,5 - novembre 2009




GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE



CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

l'associazione L'ALTRA META' DEL CIELO
 ORGANIZZA PER SABATO 28 NOVEMBRE
UNA FIACCOLATA A MERATE
CHE PARTIRA' ALLE ORE 17.00 DA PIAZZA DEGLI EROI,  PERCORRENDO TUTTE LE VIE DI MERATE.

--------
Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la “Giornata contro la violenza sulle donne” per ricordare le tre sorelle Miraball, torturate, stuprate e uccise dai militari del dittatore Trujillo, nel 1960 a Santo Domingo.

Con la risoluzione 54/134 of 17 del dicembre 1999 l'Assemblea Generale dell'ONU ha fissato per il 25 novembre la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.

La violenza contro le donne ha molte facce: le uccisioni e gli stupri sono gli aspetti più drammatici delle violenze dentro e fuori le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, per le strade. I dati riguardanti le violenze subite dalle donne sono agghiaccianti, soprattutto se riferiti alla società civile. La violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica è la pura violazione dei diritti umani e, talvolta, l’assenza di leggi adeguate e il silenzio sono complici di tali violazioni.

La violenza è sofferenza e umiliazione. È la prima causa di morte tra le donne nel mondo.











(troppo "crude"  per mostrarvele tutte)










Giornata contro la violenza sulle donne:
in Italia vittima una su tre, allarme per il processo breve.
In Italia una donna tra i 16 e i 70 anni su tre è stata vittima nella sua vita dell'aggressività di un uomo.
Sei milioni 743mila quelle che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, secondo i dati Istat.
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne, ma non c’è niente da festeggiare viste le cifre che riguardano gli abusi e i maltrattamenti che subiscono.
Le visite ai centri anti-violenza - La ministra per le pari opportunità, Mara Carfagna, passerà la giornata visitando due istituti che ospitano bambine vittime di violenza in famiglia, uno a Roma e l'altro nei dintorni della capitale.
---
 Dalla rete dei Centri antiviolenza arriva invece l'allarme sulle conseguenze che il "processo breve" potrebbe avere su questo tipo di reati: se approvato potrebbe creare un'amnistia di fatto per i responsabili di maltrattamenti non gravi, le cui pene sono inferiori a 10 anni. Reati che per la gran parte dei casi (4 su 5) si consumano fra le mura domestiche. A segnalarlo è Nadia Somma, presidente dell'associazione “Demetra-Donne in aiuto”, operativa a Lugo, in provincia di Ravenna, che aderisce alla rete. L'entrata in vigore del "processo breve", dice, "avrà un impatto psicologico sulle donne e anche sugli uomini.
Per questo siamo preoccupati, ci sarà un'impunità per chi maltratta e la vittima non si sentirà più tutelata, magari non denuncerà più.
Sarà un'amnistia di fatto, il potere del maltrattamento sarà più forte".
Uccisa una donna ogni tre giorni - Come ogni anno, poi, in occasione della Giornata mondiale è stata organizzata per sabato prossimo a Roma una manifestazione nazionale autorganizzata dalle donne e indipendente dai partiti. Per Nadia Somma "c'è ancora bisogno di manifestare, i maltrattamenti sono in aumento, ogni tre giorni è uccisa una donna.
Della violenza alle donne bisogna anche parlare dal punto di vista culturale, perché il modello di riferimento proposto dai media sulle donne è ancora di oggetto sessuale, vale per la sua avvenenza e per la sua proposta sessuale.

21 novembre 2009

Mostra : ERNESTO TRECCANI







IL PITTORE DEGLI UMILI
L’artista deve ritrovare la libertà espressiva del disegno infantile e respingere la mercificazione dell’arte.


Questi i dictat di Ernesto Treccani, pittore milanese noto in tutto il mondo per le sue tele e per l’impegno civile a favore delle classi meno abbienti.


Sogna un mondo svincolato dalla schiavitù del denaro e che crede nel valore della cultura.

-----------------------




Ho partecipato al vernissage tenutosi Sabato 21 novembre

presso la Fondazione ATTILIO GRANATA - FRANCO BRAGHIERI

DI IMBERSAGO - Vicolo Chiuso,n. 6


per l'apertura della MOSTRA


CAPOLAVORI STORICI

DI ERNESTO TRECCANI



LA MOSTRA RESTERA' APERTA DAL 21 NOVEMBRE


FINO AL 10 GENNAIO 2010



---
a cura di Marina Pizziolo

La mostra , patrocinata dal comune di Imbersago, dalla Provincia di Lecco, dal Parco ADDA Nord, dall'Ecomuseo di Leonardo e dalla Pro Loco di Imbersago, raccoglie un'accuratissima selezione di opere storiche di Ernesto Treccani.


--------


I dipinti tutti assoluti capolavori, sono stata eseguiti tra il 1948 e 1994 e rappresentano momenti capitali dell'evoluzione poetica dell'artista.

Ernesto Treccani è uno degli ultimi protagonisti viventi dell'arte del novecento. E questa mostra, curata da Marina Pizziolo - che ha diretto per oltre dieci anni il Museo Treccani, a Milano e curato molte tra le più importanti rassegne dedicate a questo artista da musei e gallerie private, in Italia e all'estero - offre al pubblico possibilità di rileggere l'evoluzone dell'arte figurativa italiana, in un secolo che ha saputo rivoluzionare la nozione stessa di opera d'arte.

A vedere s'impara : si intitola così un saggio di Treccani. E il suo inesausto impegno di uomo e di artista ha sempre ubbidito alla convinzione profonda che l'uomo è sordo alla poesia, perchè vittima di un'organizzazione del tempo che lo vuole sordo ai richiami dell'anima. Sta all'artista levare il suo fragile scudo, tessuto di colore, contro il grigio della quotidianietà.


"Non toglietemi

i colori

il verde acido

il rosa antico

il violetto

la tua bocca

la tua mano."



Sono versi di Treccani, la coraggiosa preghiera di un uomo che ha capito che il quadro più bello è sempre quello ancora da dipingere.

Perchè la verità, la bellezza, la poesia un uomo può solo continuare a cercarle.Per tutta la vita.

La Fondazione Granata Braghieri e l'amministrazione comunale con questa mostra vogliono rendere omaggio a un grande artista che, come presidente onorario del premio MORLOTTI, ha un legame particolare con la vita culturale di Imbersago


Orario di apertura :

giovedi : 14,30 - 18,30, sabato e domenica : 10,00 - 12,00 / 14,30 - 18,30

Natale e Capodanno chiuso, altri su appuntamento.

per info telef. 339 4196641





BIOGRAFIA DI ERNESTO TRECCANI




Figlio del fondatore dell’omonima grande enciclopedia, il maestro Ernesto Treccani è nato a Milano il 26 Agosto 1920. È entrato giovanissimo, mentre ancora seguiva gli studi di ingegneria, nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista.

Direttore della rivista Corrente, ha esposto per la prima volta come pittore alla Bottega di Corrente nel 1940 con gli amici Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e altri; nel 1943, ancora alla Galleria di Corrente e della Spiga, ha esposto un gruppo di opere con Cassinari e Morlotti.
Dopo la guerra e la resistenza, cui ha partecipato attivamente, è stato redattore, insieme a De Grada, De Micheli, Vittorini e altri, della rivista “Il 45”, poi animatore con Ajmone, Chighine, Francese e Testori, del gruppo “Pittura” e redattore della rivista “Realismo”.

La sua prima personale è del 1949 alla milanese Galleria del Milione, presentata da una monografia a cura di Duilio Morosini.

In quel periodo ha incominciato a recarsi e dipingere anche a Parigi, da allora significativo punto di riferimento per il suo lavoro.Nel 1950 ha partecipato con opere di bianco e nero alla Biennale di Venezia e successivamente, nel 1952 e 1956, con mostre personali di disegno e di pittura alla XVI e XVIII edizione.

Nello stesso 1956 ha preso parte alla mostra di realisti organizzata presso la Leicester Gallery di Londra e ha tenuto una personale alla Heller Gallery di New York.

La realtà contadina calabrese, conosciuta direttamente nei lunghi soggiorni a Melissa, e il paesaggio urbano industriale di Milano e di Parigi hanno costituito in quel periodo i temi fondamentali della sua pittura.

Sempre nel 1956 ha fatto parte di una delegazione culturale in Cina, viaggio che lo ha fortemente impressionato e dal quale ha riportato oltre un centinaio di disegni e acquarelli.
Tra i lavori degli anni Sessanta sono da ricordare le cinque grandi tele ispirate a “La luna e i falò” di Pavese (1962/63), il ciclo delle opere “Da Melissa a Valenza” (1964/65), i dipinti sul tema del giardino e delle siepi e la serie di acquarelli dedicata a un viaggio a Cuba.

Più tardi, nel 1976, la grande mostra a Volgograd, Mosca e Leningrado, organizzata dal Ministero della Cultura sovietico.

Negli ultimi decenni ha operato in luoghi diversi, sviluppando in molteplici direzioni la propria ricerca: dalla campagna emiliana alle regioni dell'Italia meridionale, dove ha lavorato a Potenza, Matera e Policoro, fino ai paesi contadini dell'Ucraina, attraversati sulle orme del romanzo di Babel in un viaggio fantastico, ispiratore della grande tela “Rosso cavaliere”, del 1977.
Nel 1978 Treccani ha dato vita alla Fondazione Corrente, con un programma mirante, oltre alla raccolta e allo studio di documenti, testimonianze e opere del periodo storico compreso tra la nascita del movimento di Corrente e gli anni del Realismo, all'organizzazione di incontri, dibattiti, seminari e mostre sui temi più attuali della cultura contemporanea.

Dagli anni 80 in poi, Nizza diviene uno dei luoghi dove Treccani si reca sovente a dipingere.

Con Parigi, Macugnaga e Forte dei Marmi, è tuttora uno dei luoghi abituali di soggiorno creativo. Alla metà degli anni ottanta risale poi una delle sue opere più importanti, “La casa delle rondini”, circa duemila formelle ceramiche che rivestono interamente la facciata della sede della Fondazione Corrente e della Collezione Studio Treccani, in via Carlo Porta a Milano.

Tra i lavori più significativi degli anni a cavallo del secolo troviamo anche i grandi cicli ispirati al Don Chisciotte di Cervantes e al Decamerone di Boccaccio, intese come testimonianza dell’intenso rapporto tra parola e immagine che è sempre stato aspetto costante della ricerca di Treccani.


alcune opere











Titolo di Accademica Ordinaria sez. ARTE





wowowowowowowowow!!!!
FESTEGGIO!!!
Mi è stata recapitata la certificazione di nomina
"ACCADEMICA ORDINARIA"

SEZIONE ARTE

--


ACCADEMIA INTERNAZIONALE

"GRECI-MARINO"

ACCADEMIA DEL VERBANO

DI LETTERE,ARTI, SCIENZE.


La nomina è stato assegnata unicamente dopo aver valutato il curriculum ed il lavoro nel campo dell'arte.
---------

Ringrazio ufficialmente dott.ssa Greci per la Sua gentilezza e professionalità e la Sua dedizione a portare avanti il lavoro accurato dell'Accademia fondata da Suo Padre CESARE GRECI, pittore,grafico,poeta,pubblicista

20 novembre 2009

Opere del mese di Novembre


Opera : IL COLORE DEL MIO SOGNO


olio + tecnica mista con materiali vari

su tavola cartonata pressata

dim. cm. 40 x 30 - ann0 2009
-----
Come avrete visto da questi miei post, sono sempre alla ricerca di mie nuove espressioni artistiche.
Non so fino a che punto sia un bene per il mio olio, ma credo che si debbano provare, assaggiare, sperimentare materiali e tecniche diverse quando se ne senta la necessità.
Io in questo momento del mio percorso artistico ne ho assolutamente bisogno!
Solo così penso riesco a trasmettere ciò che sono e ciò che sento.
Ritengo inoltre che "rilegarsi" ad un semplice "modo di fare arte" perchè si è privilegiati coi consenso e con le vendite sia riduttivo. E' poco espressivo per chi "crea" continuare a dipingere le stesse cose ed anche se può sembrare che i consensi non siano così ecclattanti nelle nuove espressioni artistiche diventa esaltante quando davanti ad una bella opera di una nuova tecnica si ha la certezza di aver dato qualcosa in piu'
Una sfida continua con il proprio io e la propria espressione artistica!
Il mio pubblico è abituato ad osservare i miei paesaggi a spatola, che esprimono la mia energia nel verde, nelle acque, che non rinnego assolutamente..anzi...è sempre un meraviglioso momento quello che mi porta a dipingere della mia terra, ma è anche vero che il mio sentire ha molte sfaccettature e solo così il mio modo di fare , se me lo permettete, ARTE, mi soddisfa...lasciarmi trasportare da ciò che ho voglia e sento di fare, senza vincolo alcuno.
Essere liberi, seguendo e dipingendo solo ciò Che si ha la necessità interiore di dipingere.
Tutte le mie opere informali sono nate così...chiudendo gli occhi e lasciando andare il mio animo, seguito da una mano che lavora guidata dal proprio sentire.
Ecco perchè spesso mi ritrovo a mettermi in gioco con sempre cose nuove. Come mi è successo e mi succede spesso nella vita di tutti i giorni di mettermi in discussione, per me diventa necessario-essenziale mettermi in discussione anche con i miei dipinti.
-
Non so perchè ho scritto queste quattro righe, ma come ho detto nella presentazione del mio blog questo è uno spazio spontaneo di tutto ciò che ho voglia di condividere con Voi.

19 novembre 2009

L'incisore-scrittore : MAURIZIO MANCUSO


con l'incisore-scrittore MAURIZIO MANCUSO E SIG.RA (e la sottoscritta)

a GIARDINI NAXOS - 25 ottobre 2009
durante la cerimonia di premiazione concorso
ACCADEMIA INTERNAZ. IL CONVIVIO

MAURIZIO MANCUSO

è MAESTRO INCISORE-SCRITTORE NATO A PIACENZA NEL 1937


ha ricevuto il premio speciale di arte

per la sua opera

L'ALBERO DELLA VITA


alcune foto della cerimonia con il maestro Mancuso


Breve Biografia del maestro Mancuso :


Ha studiato e lavorato a Milano.
Ha conseguito il diploma di Decorazione pittorica e Calcografia alla Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano.
Come incisore ha tenuto mostre personali a ha partecipato a Collettive a Milano. Si è trasferito a Borzonasca, in Liguria, nel 2003, dove ha proseguito l'attività incisoria e la scrittura.
Partecipa alle attività culturali della Associazione degli incisori liguri a Genova.
E' presente alle Rassegne biennali del Comune di Bagnacavallo-Gabinetto delle Stampe.
Ha pubblicato un bassorilievo di ardesia sul tema "L'albero della vita" donato all'Ospedale Gaslini di GENOVA, nel 2007.
Ha eseguito pitture all'interno del teatro comunale di Borzonasca sui temi delle Muse, della Nascita di Venere e del Commiato di Orfeo da Euridice, nel 2008.
L'intento dell'autore è quello di accordare le parole alle immagini incise (il libro inciso)

E' USCITO ad ottobre 2009

IL LIBRO DI POESIE E' ACCOMPAGNATO DALLE FOTO DELLE SUE INCISIONI:
FOGLIE AL VENTO




Così dice la Prefazione del libro :


Scrivere poesie è comunicare per immagini.
Possono essere forti o delicate ma coinvolgono tutti i sensi e riguardano l'intero corso dell'esperienza umana dello scrittore.
Soprattutto il tempo, le stagioni della vita. Come nel sogno i vivi convivono coi morti, in una sospensione magica del tempo. Ritornano a farci vista volti, voci, attede dei tempi , delle speranze. Qualcuno ci suggerisce grappoli di parole, noi dobbiamo individuare la musica per legarle insieme.
Una volta che la poesia ci è stata dettata, nero su bianco, dobbiamo rileggerla col necessario distacco e tagliar via tutto ciò che non è essenziale.
Bisogna poi nasconderla sotto un libro, leggerla nuovamente il giorno dopo, quando abbiamo un po' di tempo da perdere.Va ancora bene? Non si sa. Ci vuole un bel coraggio a pubblicare poesie.
-------

Un parere personale?
Concordo pienamente, la poesia va riposta, nascosta e poi ripresa...e chissà...E NON è detto che la poesia sia ancora tale!

-------

per ragioni di spazio, riporto qui solo tre poesie, e come spesso mi succede, mi sento dispiaciuta per questo, ma non è certamente possibile riportare tutto il libro:

GIORNATA GRIGIA A MILANO

La giornata era grigia e fredda,
un vento secco aveva spazzato lo smog,
Una forza cupa e allegra come un canto
rendeva spedito e sicuroil suo passo.
Al ritmo del battito del suo polso
e del respiro dei suoi polmoni
pulsava la volontà di esprimere
un nuovo sè stesso.



NUVOLE NERE

Nuvole nere
gonfie ed immobili
come figure
dell'Apocalisse.

Un tempo è finito.
Se vuoi un barlume
di verità
cerca il silenzio.

Sono parole
confuse, atterrite,
spiegazioni insensate,
contorte, nel Caos,
come un turbine
di foglie strappate
da un vento implacabile.

Siamo impotenti
di fronte a un futuro
di violenza e barbarie,
se non cerchiamo
un barlume,
tirati da un filo
fuori dalla grotta
oscura
a cdercare la luce soffuss
di un Purgatorio

dove i sentimenti
e la mente
non sono venduti
e contano ancora.

NOI

Noi siamo persone
che si perdono
in ripetizioni meccaniche
di gesti propiziatori.

Assorte, piegate
intente a cantare cantilene.
Visi impietriti
in maschere rigide
ed occhi vuoti.

Forme cupe d'angoscia
non vi ammoniamo invano.

Voi protagonisti di chiacchiere vuote,
marionette di commedie false e ridicole,
pagati per ingannare.
Giacerete abbandonati, riversi
sul palcoscenico vuoto,
pupazzi dai fili tranciati.

LE POESIE SONO ACCOMPAGNATE DALLE SPLENDIDE IMMAGINI RELATIVE ALLE INCISIONI DEL MAESTRO :

Eccone alcune :


vecchia cinese


fontana magica



il pittore e la modella

-----------------

Coloro che volessero contattare direttamente il maestro Mancuso, lo possono fare direttamente tramite mail : maurizio.mancuso.37@alice.it
Sarà ben felice di essere a Vostro completa disposizione per info sul libro e sulle sue bellissima, ma soprattutto sentite e particolari INCISIONI.




questa incisione è una della mie preferite :
DISASTRO
(La trovo semplicemente SUBLIME)
-------
Complimenti sinceri Maurizio per tutta la tua arte!

rassegna stampa : IL MIO DIPINTO "CANNE AL VENTO" sulle testate siciliane


A volte in internet ti imbatti in foto o notizie che ti riguardano dei quali non sei al corrente.

E' ciò che mi è successo (per la verità in questo periodo me ne succedono spesso...) mi sono imbattuta in questa foto di rassegna stampa sicula recante la foto di una mia opera

CANNE AL VENTO

che era stata a suo tempo inserita nel periodico d'arte IL CONVIVIO.






canne al vento

olio su tela

dim. cm. 70x50 - anno 2007

16 novembre 2009

I miei primi acquerelli

Continua il mio studio con l'acquerello
fiori ed ancora fiori
DIM. cm. 30,5x45,5 Carta fabriano 300g grana grossa









....e lo studio continua...




Un gradito regalone " ALCUNE OPERE DI FRANCESCO BALDASSI"

questo post completa il post precedente :


Vi ho scritto qualche giorno fa del Poeta - scrittore FRANCESCO BALDASSI di Roma avendo avuto modo di conoscerlo personalmente presso la cerimonia di premiazione dell'accademia IL CONVIVIO a GIARDINI NAXOS
Il mio è stato un gesto spontaneo volendo assolutamente far conoscere a tutti Voi che mi seguite quanto sia sublime il suo scrivere.
Consaiderando le numerose opere pubblicate, mi rendo conto che aver postato tre poesie è stato uno spazio troppo limitativo, riduttivo ed allora Vi voglio qui riportare altre poesie che ho estratto dai volumi che ho avuto in regalo dallo stesso autore proprio oggi :





finito di stampare ottobre 2008
-
(alcune poesie)


QUIETE

Dallo scandaglio assiduo della vita
e da un vago timore eviscerato
dalla totalità fugace di penombre.

e per il vasto incresparsi del rumore
sorpreso nel sospetto del respiro:
germoglia la presenza dell'attesa.

Ritorno allora a lambire
l'essenza della quiete.

Così nell'emergenza del mio canto
disciolgo la vibrazione nel sereno.

E il senso che avvolge il cuore delle cose,
tracciate nel discender del destino,
sorprende l'esistazione della voce.

Ma il dono di parlarti con l osguardo
s'alza a congiungere questa invocazine
nell'incombenza d'una pietà risorta
a colmare lo spazio / del silenzio umano.



BELLEZZA

Ascoltare il silenzio del fiorire
dentro la vastità che annuncia il sole
all'origine della sorpresa della vita.

Dell'essere è scomparsa la sua assenza
impone regale la sua sovranità
nella liberazione dall'occulto

della bellezza

impervia alla sostanza
della folta oscurità dell'esistenza.

Ma forte si sovrappone l'energia
della lode che vibra nelle altezze
di questa suprema vittoria dell'amore

che impregna la materia
della fecondità, sortita
dalla potenza che illumina l'eterno.



">
finito di stampare luglio 2009


IL TRAMONTO

... torna a crogiolarsi nello spazio.

Un abisso di luce s'inginoscchia
e muore.

In lontananza
negli orizzonti accesi
dalla necessità del vento
il silenzio dell'ora si rovescia
dentro una calma
estrema.


Su tutto
preme l'infinito.


L'ONDA

Ho sognato di stringerti accanto
a questa inversione sconfinata
dell'oblio.

Per questo l'onda s'acquietò
rapidamente intorno all'accensione
del desiderio.

E tacque ogni sorpresa
in tanta convinzione di apparire
compresi nello spazio
d'una rincorsa folle
verso l'onnipotenza del destino.


E' trascorso mezzo secolo da quando, ragazzetto poco più che undicenne, Donato ritornò con i suoi a Roma. Mezzo secondo tondo, dopo esserne partiti otto anni prima, "sfollati" a motivo della guerra, andandosi a stabilire nel paese di origine e di nascita di suo padre.
Così ieri - dopo ver sostato un poco presso la tomba paterna, per una rapida visita - egli andava considerando quei lontani eventi e tutto il tempo trascorso nel suo paese di adozione.
Oscillava nel pensiero tra la percezione del presente e la rievocazione del passato, tra i ricordi di luoghi ed avvenimenti e la loro apparizione concreta, tra il sentimento delle giovanili amicizie. l'angoscia dell'ineluttabilità del tempo e la speranza del ricupero reale dell'esistenza perduta....

Francesco Baldassi


finito di stampare luglio 2008


(alcune poesie)


L'APICE

L'apice è là dove si spegne
la costanza del battito del cuore
là dove culmina la perseveranza
di questo scivolare lungo i bordi
d'un grave andare
nei crinali di tanta asperità del vivere
col sapore dell'aria nel respiro.

E' qualcosa di estremo
una definitiva ininterrotta
proclamazione
dalla frattura che s'avverte
quando si scuote l'ora del destino.


SORELLA MORTE

Mi sei presente, sorella, e mi brandisci
racchiusa nel mio seno
serenamente colmato nel tuo bene
e d'ogni perfezione
della distanza
da tutta la finitudine del mondo.


Lietamente
accorrerò a interrompere l'indugio
per tanta capacità di trasalire
a questa gremita festività degli occhi
che trascima a squillare nella luce
degli spazi percossi dalla sostanza eterna.

finito di stampare luglio 2006
(alcune poesie)

HO DATO LE MIE MANI...

Ho dato le mie mani a questa sosta
nel sollevarsi allo sguardo dei mattini
di rarità ad accogliere il diletto
del compimento incessante della vita.

Questo cuore mi hai dato e questa voce
a trasgredire il pudore dell'arcano
e il bisogno di ritrovare la sostanza
di guardare stupito dentro il cielo.

E grida e palpiti sospesi nello spazio
di un accorato gemito a sfrangiare
acuti attriti dall'ombra delle nubi
sull'increspato specchio del mio stagno.

Ma oggi ascolto questa fragilità del canto
che accompagna le mie notti impigliate
dentro i sogni che fuggono dal mondo
della frantumazione del mistero.


DENTRO IL FIORIRE

Dentro il fiorire aperto
di quel sorriso scalfito dal tepore
elava il suo silenzio dall'eterno.

E già la proiezione della luce
s'insinuava rapida a lambire


della vita una goccia

trasparente.


Fu l'attimo. E la soglia
di questo progredire dell'annunzio
ci regalò il sussurro

della letizia.


E le stagioni e il cielo
sciolsero il loro canto
a custodire
questa presenza morbida del volo
nel breve suo palpito raccolto
sul velo di quel volto
a disegnare l'infanzia della vita
dentro il primo respiro.

Era dono ed offerta
altare e liturgia.
Il sopraggiungere unico del soffio
e un vagito:
primizia dell'amore.

Roma, febbraio 20

finito di stampare nel 2005


Le scienze dell'uomo non sono in grado di interpretare adeguatamente "il malessere che affligge l'animo umano" che si esplicita "nella profanazione assurda del reale".
Solo con la luce e la forza della fede è possibile respongere nocivi giustificazionismi, allontanare comportamenti aberranti, rifiutare la logica del mondo avversa al progetto divino e riscattare l'uomo nel segno della Croce.
Nella poesia di Francesco Baldassi la parola umana, indegno simulacro della Parola divina, verifica se stessa e il mondo, proponendosi come risarcimento alla contigenza ed all'effimero del reale. (tratto da retro di copertina)



stampato nel 1969

(alcune poesie)


GIUSTO DOLORE UMANO

Mansuetudine dell'aria stanca,
nell'odore di nebbie
tra le viti. Ancora il sangue
trasale ai moti oscuri
del cuore, ancora l'urlo
sprofonda, ancora
il giusto dolore umano.

Come lontana
dal verde che affonda nel tramonto
questa malinconica di carne!

Alatri, 1961


-----
Ringrazio profondamente Francesco per questo suo splendido regalo e per avermi regalato attimi di profonda riflessione.